Guida ai servizi - MODELLO AGID3

Guida ai servizi - MODELLO AGID3

INDICE DEI SERVIZI SELEZIONATI:

  1. RITIRO DICHIARAZIONE ICI
  2. OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO SUPERIORE ALLE 6 ORE
  3. MODULISTICA ICI
  4. MESSA IN ESERCIZIO DI ASCENSORI, MONTACARICHI E PIATTAFORME
  5. INVIO DELIBERE
  6. ICI RICHIESTA ATTESTAZIONE DI PAGAMENTO
  7. ICI RAVVEDIMENTO OPEROSO
  8. EDILIZIA PRIVTA - CONFORMITA' EDILIZIA O AGIBILITA'
  9. EDILIZIA PRIVATA - VOLTURA
  10. EDILIZIA PRIVATA - VALUTAZIONE PREVENTIVA
  11. EDILIZIA PRIVATA - SISMICA - VERIFICA TECNICA E VALUTAZIONE DI SICUREZZA
  12. EDILIZIA PRIVATA - SISMICA - DEPOSITO
  13. EDILIZIA PRIVATA - SISMICA - COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI
  14. EDILIZIA PRIVATA - SISMICA - COMUNICAZIONE FINE LAVORI STRUTTURALI
  15. EDILIZIA PRIVATA - SISMICA - AUTORIZZAZIONE
  16. EDILIZIA PRIVATA - PERMESSO DI COSTRUIRE INTERVENTI RESIDENZIALI
  17. EDILIZIA PRIVATA - PERMESSO DI COSTRUIRE INTERVENTI PRODUTTIVI
  18. EDILIZIA PRIVATA - ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE
  19. EDILIZIA PRIVATA - DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA'
  20. EDILIZIA PRIVATA - COMUNICAZIONE FINE LAVORI
  21. EDILIZIA PRIVATA - ATTIVITA' LIBERA
  22. DOMANDE DI RIMBORSO
  23. DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER ABBATTIMENTO ALBERI
  24. DEPOSITO FRAZIONAMENTO CATASTALE
  25. DENUNCIA DI OPERE DI CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO, NORMALE E PRECOMPRESSO ED A STRUTTURA METALLICA
  26. COSAP PERMANENTE
  27. COMUNICAZIONE OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO INFERIORE ALLE 6 ORE
  28. CERTIFICATO DI IDONEITA' DELL'ALLOGGIO
  29. CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA STORICO
  30. CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA
  31. AUTORIZZAZIONE PER L'INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DI PUBBLICITA' O PROPAGANDA, ALTRI MEZZI PUBBLICITARI
  32. AUTORIZZAZIONE PASSO CARRAIO
  33. AMBIENTE - SCARICO ACQUE REFLUE INDUSTRIALI DA INSEDIAMENTI DI PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI IN PUBBLICA FOGNATURA :RINNOVO AUTORIZZ. (ISTANZA ENTRO UN ANNO DALLA SCADENZA DELL'AUT. IN ESSERE)
  34. AMBIENTE - SCARICO ACQUE REFLUE INDUSTRIALI DA INSEDIAMENTI DI PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI IN PUBBLICA FOGNATURA : AUTORIZZAZIONE
  35. AMBIENTE - SCARICO ACQUE REFLUE DOMESTICHE DA INSEDIAMENTI DI PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI IN ACQUE SUPERFICIALI : RINNOVO AUTORIZZAZIONE (ISTANZA ENTRO UN ANNO DALLA SCADENZA DELL'AUT. IN ESSERE)
  36. AMBIENTE - SCARICO ACQUE REFLUE DOMESTICHE DA INSEDIAMENTI DI PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI IN ACQUE SUPERFICIALI : AUTORIZZAZIONE ex novo per nuovo impianto o per modifiche quntità/qualità reflui
  37. AMBIENTE - SCARICO ACQUE REFLUE DOMESTICHE DA COMPLESSI EDILIZI IN ACQUE SUPERFICIALI : AUTORIZZAZIONE (RINNOVO E' TACITO COMMA III ART. 4,7 D.G.R. 1053/2003)
  38. AMBIENTE - SCARICO ACQUE REFLUE DOMESTICHE DA ABITAZIONI MONO/BIFAMIGLIARI IN ACQUE SUPERFICIALI: AUTORIZZAZIONE (RINNOVO E' TACITO COMMA III ART. 4,7 D.G.R. 1053/2003)

RITIRO DICHIARAZIONE ICI

A chi è destinato:
Proprietari di fabbricati, terreni( aree fabbricabili,terreni agricoli) o titolari di diritto di usufrutto, uso, abit.enfiteusi, superficie) che devono presentare la dichiarazione ICI entro il termine previsto per la consegna della dichiarazione dei redditi
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Tempi:
Entro i trmini fissati annualmente per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi
Documentazione rilasciata:
RICEVUTA
Riferimenti legislativi (Normativa):
D.lgs 504/92 D.M del Ministero Econonia e finanzerelativo all'approvazione del modello di dichiarazione ici per l'anno 2008 e seguenti
Uffici coinvolti
U.R.P.:  Ritiro modulo e rilascio ricevuta

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Tributi
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522/223814
Orari:
Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì 09.30 - 12.30 - Mercoledì mat. chiuso - Mercoledì pom. 15.00 - 17.30 ; Sabato 09.30 - 11.30

OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO SUPERIORE ALLE 6 ORE

Cos'è:
Consiste nella richiesta di concessione per l'occupazione del suolo pubblico e relativo pagamento canone
Chi può richiederlo:
Coloro che intendono occupare temporaneamente spazi / suolo pubblico per cantieri, traslochi, potature, altro per un periodo superiore alle 6 ore
A chi è destinato:
Tutti coloro che intendono occupare area pubblica o di proprietà del demanio, o area privata gravata da servitù di pubblico passaggio per la realizzazione di opere edili,stradali, cantieri, potature, altro
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
Rivolgersi all'U.R.P. presso lo Sportello del Cittadino per compilare la domanda su apposito modulo e completa degli allegati richiesti, poi riconsegnare il tutto al medesimo sportello (almeno 30 gg. prima dell'inizio lavori)
Tempi:
Almeno 30 gg prima dell'inizio dell'occupazione
Documentazione rilasciata:
Autorizzazione Amministrativa
Validità documentazione rilasciata:
Durata dell'occupazione
Spese a carico dell'utente:
n. 2 marche da bollo da € 14,62 cad. ; pagamento del canone di occupazione suolo pubblico, calcolato sulla base della superficie occupata tenendo in considerazione le tariffe comunali approvate da apposito regolamento, da effettuarsi prima del ritiro della concessione
Dove rivolgersi:
Occorre presentare la richiesta all'ufficio URP utilizzando il modello predisposto ( scaricabile dal sito www.comune.luzzara.re.it ) e completi della documentazione indicata, almeno 30 gg. prima dell'inizio dei lavori
Documenti da presentare:
Planimetria quotata dell'area che si intende occupare; eventuale nulla osta dell'ente proprietraio dell'area se diverso dal Comune
Riferimenti legislativi (Normativa):
Regolamento Comunale per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche Delibera di G.C. n. 165/2003

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Edilizia Privata
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

MODULISTICA ICI

A chi è destinato:
Contribuenti diversi che abbiano bisogno di bollettini postali per ici, moduli ici, moduli variazioni ici, guida/istruzioni ici. Sono a disposizione all'urp
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Uffici coinvolti
U.R.P.:  Consegna vari moduli

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Tributi
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522/223814
Orari:
Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì 09.30 - 12.30 - Mercoledì mat. chiuso - Mercoledì pom. 15.00 - 17.30 ; Sabato 09.30 - 11.30

MESSA IN ESERCIZIO DI ASCENSORI, MONTACARICHI E PIATTAFORME

Cos'è:
Consiste nella richiesta da parte della proprietà di assegnazione di un n° di matricola all’ascensore/montacarichi da mettere in esercizio.
Chi può richiederlo:
Il proprietario o legale rappresentante dell’edificio in cui si trova l’ascensore o il montacarichi.
A chi è destinato:
Ai soggetti che vogliono installare presso la propria abitazione o ditta un impianto elevatore
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
L'interessato dovra' presentare l'istanza compilata in tutti i campi richiesti, su apposito modello e completa di tutti gli allegati richiesti
Tempi:
Lo Sportello Unico comunica al proprietario dell’ascensore o del montacarichi il numero di matricola entro 30 giorni dalla presentazione della comunicazione.
Documentazione rilasciata:
Rilascio del numero di matricola
Validità documentazione rilasciata:
Tempo indeterminato a condizione che rimamgano inalterati il modello e le caratteristiche dell'impianto medesimo
Spese a carico dell'utente:
Nessuna
Dove rivolgersi:
Prima della messa in esercizio dell’ascensore (o montacarichi) il proprietario del medesimo o il suo legale rappresentante hanno l’obbligo di presentare apposita comunicazione
Documenti da presentare:
- Collaudo CE effettuato da un organismo notificato - Dichiarazioni di conformità impianti ai sensi della Legge 46/90 - Accettazione incarico per la manutenzione da parte della ditta prescelta - Accettazione incarico per le verifiche periodiche da parte dell'organismo notificato
Riferimenti legislativi (Normativa):
D.P.R. N. 162 del 30.04.1999
Note:
La comunicazione di messa in esercizio deve essere presentata utilizzando l’apposito modulo scaricabile dal sito internet www.comune.luzzara.re.it

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Edilizia Privata
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

INVIO DELIBERE

A chi è destinato:
Associazioni, CAAF, commercialisti, privati
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
nessuno
Tempi:
nessuno
Documentazione rilasciata:
copia atti deliberativi
Uffici coinvolti
Tributi:  Evasione completa pratica

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Tributi
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522/223814
Orari:
Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì 09.30 - 12.30 - Mercoledì mat. chiuso - Mercoledì pom. 15.00 - 17.30 ; Sabato 09.30 - 11.30

ICI RICHIESTA ATTESTAZIONE DI PAGAMENTO

A chi è destinato:
Contribuenti ICI che non trovano uno o più bollettini di versamento.
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Documentazione rilasciata:
Attestazione di avvenuto pagamento
Uffici coinvolti
U.R.P.:  Ricevimento richiesta
Tributi:  Evasione pratica
U.R.P.:  Consegna al richiedente

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Tributi
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522/223814
Orari:
Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì 09.30 - 12.30 - Mercoledì mat. chiuso - Mercoledì pom. 15.00 - 17.30 ; Sabato 09.30 - 11.30

ICI RAVVEDIMENTO OPEROSO

A chi è destinato:
Avvalendosi delle facoltà riconosciute dall'art. 13 del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 472, i contribuenti ICI che intendono regolarizzare "in tempi brevi" la propria posizione tributaria, possono compilare il modulo allegato con l'indicazione precisa della tipologia di infrazioni commesse, e consegnarlo all'Urp corredato di copia di bollettino quietanzato. I moduli e i bollettini sono a disposizione presso l'Urp. Per informazioni più dettagliate, leggere attentamente le istruzioni in allegato o contattare l'ufficio tributi al numero diretto 0522/223814.
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
Copia bollettino di versamento effettuato
Documentazione rilasciata:
nessuno
Validità documentazione rilasciata:
nessuna
Riferimenti legislativi (Normativa):
Art. 13 D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 472
Uffici coinvolti
U.R.P.:  Registrazione e assegnazione num.di protocollo

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Tributi
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522/223814
Orari:
Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì 09.30 - 12.30 - Mercoledì mat. chiuso - Mercoledì pom. 15.00 - 17.30 ; Sabato 09.30 - 11.30

EDILIZIA PRIVTA - CONFORMITA' EDILIZIA O AGIBILITA'

Cos'è:
certificato che attesta la conformità delle opere eseguite
Chi può richiederlo:
Titolari di permessi di costruire e DIA ovvero loro successori od aventi causa.
A chi è destinato:
Titolari di permessi di costruire e DIA ovvero loro successori od aventi causa.
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
Istanza con allegati: - richiesta di accatastamento - copia della scheda tecnica descrittiva (quando prevista) e dei relativi allegati
Tempi:
entro 15 gg. dalla Comunicazione di Fine Lavori
Documentazione rilasciata:
certificato di conformità edilizia (se in silenzio assenso, nessuna documentazione rilasciata)
Validità documentazione rilasciata:
tempo indeterminato
Spese a carico dell'utente:
2 Marche da bollo da € 14,62 cad.(una sulla domnada ed una sull'eventuale rilascio dell'agibilità) + (diritti di segreteria 70 € solo se viene effettuato il sopralluogo)
Documenti da presentare:
domanda di agilbilità; - fascicolo del fabbricato; - planimetrie catastali; - conformità degli impianti; dichiarazione installatore e scheda progettista (vedi Doc1 e Doc2)
Riferimenti legislativi (Normativa):
L.R. 31/2002 Delibera del C.C. n.47 del 01.08.03

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Edilizia Privata
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

EDILIZIA PRIVATA - VOLTURA

Cos'è:
è il cambio di intestazione di un permesso di costruire in corso di validità
Chi può richiederlo:
Titolari di permessi di costruire e DIA ovvero loro successori od aventi causa.
A chi è destinato:
Nuovi proprietari di immobili in corso di lavori.
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
Titolo di proprietà, Copia concessione o permesso precedente,Nuova fidejussione (se necessaria), copia atto di vendita con estremi di registrazione e trascrizione
Documentazione rilasciata:
Voltura
Validità documentazione rilasciata:
Sostituisce il titolo abilitativo originario di cui si è chiesto la volturazione
Spese a carico dell'utente:
2 Marche da bollo da € 14,62 cad. € 35.00 per diritti di segreteria
Documenti da presentare:
domanda di voltura, Copia concessione o permesso precedente,Nuova fidejussione (se necessaria), copia atto di vendita con estremi di registrazione e trascrizione
Riferimenti legislativi (Normativa):
L.R. n. 31/2002 T.U. n. 380/01
Note:
Nel caso in cui il permesso di costruire oggetto di cambio di titolarità presenti delle garanzie finanziarie, è necessario contattare preventivamente il ServizioEdilizia, per definire le modalità di voltura delle garanzie prestate.

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Edilizia Privata
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

EDILIZIA PRIVATA - VALUTAZIONE PREVENTIVA

Cos'è:
Richiesta preliminare di ammissibilità relativa ad un intervento che si intende chiedere
Chi può richiederlo:
la domanda va presentata dal titolare di un diritto reale (proprietà, usufrutto, uso ecc) sul bene (area o fabbricato) oggetto del permesso
A chi è destinato:
Il proprietario dell'immobile o chi abbia titolo alla presentazione della DIA o del Permesso di costruire può chiedere preliminarmente al SUE una valutazione preventiva sulla ammissibilità dell'iniziativa che intende realizzare.
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
L'interessato deve rivolgersi ad un tecnico progettista abilitato, che dovra' presentare l'istanza compilata su apposito modello e completa di tutti gli elaborati tecnici necessari così come previsto dal regolamento edilizi
Tempi:
Si richiede prima di presentare un permesso di costruire
Documentazione rilasciata:
rilascio del parere di massima entro 45 gg., diversamente opera un silenzio-assenso
Validità documentazione rilasciata:
La valutazione preventiva ha validità di un anno. La stessa decade anche prima di tale termine se, nel frattempo, intervengono modifiche alla pianificazione urbanistica.
Spese a carico dell'utente:
1 Marca da bollo € 14,62 € 75.00 per diritti di segreteria
Riferimenti legislativi (Normativa):
L.R. 31/2002 T.U. n. 380/01 Delibera del C.C. n. 47 del 01.08.2003
Note:
A seguito dell’emissione di tale provvedimento, il titolare non è obbligato alla presentazione d’altri atti o documenti, così come, in fase progettuale, non è obbligato al pieno rispetto di quanto preliminarmente previsto.

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Edilizia Privata
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

EDILIZIA PRIVATA - SISMICA - VERIFICA TECNICA E VALUTAZIONE DI SICUREZZA

Cos'è:
è un documento che contiene la verifica tecnica sugli edifici e le opere strutturali di cui all'art 11, comma 2, lettera c) e la valutazione di sicurezza prevista dalle norme tecniche per le costruzioni
Chi può richiederlo:
il committente
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
depositando l'apposito modulo presso lo sportello SUE del comune il quale provvederà ad inviarlo alla struttura competente
Riferimenti legislativi (Normativa):
LR 19/2008
Note:
qualora l'esito della verifica tecnica e della valutazione di siccurezza comporti la realizzazione di interventi il committente è tenuto a: 1) depositare il progetto esecutivo delle strutture ... oppure 2) chiedere l'autorizzazione sismica In entrambi i casi la verifica tecnica o la valutazione di sicurezza sono parte integrante del progetto esecutivo riguardante le strutture

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Edilizia Privata
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

EDILIZIA PRIVATA - SISMICA - DEPOSITO

Cos'è:
si tratta del deposito del progetto esecutivo
Chi può richiederlo:
committente
A chi è destinato:
a tutti coloro che devono effettuare lavori relativi a edifici privati, ad opere pubbliche o di pubblica utilità di: • nuova costruzione • recupero del patrimonio edilizio esistente • sopraelevazione • altre costruzioni comprese le varianti sostanziali ai progetti presentati purchè: - in comuni a bassa sismicità - non soggetti ad autorizzazione
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
il deposito è presentato allo SUE (sportello unico per l’edilizia) del comune il quale procede alla verifica della completezza e regolarità della documentazione. Il progetto deve essere presentato in TRIPLICE copia
Documentazione rilasciata:
attestazione dell’avvenuto deposito
Validità documentazione rilasciata:
5 anni a decorrere dalla data di attestazione dell’avvenuto deposito
Spese a carico dell'utente:
TIPO DI INTERVENTO - nuova costruzione e ristrutturazione completa dell’edificio 150,00 € - altri interventi di adeguamento e miglioramento 100,00 € - varianti sostanziali a progetti autorizzati 50,00 € Gli importi indicati nella tabella sono maggiorati del 30% per le pratiche che richiedono una attività istruttoria di maggiore impegno per la struttura tecnica, a causa della significativa complessità strutturale dell’intervento, delle particolari tipologie costruttive prescelte, delle notevoli dimensioni dell’opera. Tale maggior impegno istruttorio è motivato sinteticamente dal responsabile del procedimento, in calce al provvedimento finale. Il versamento del contributo deve essere effettuato sul conto corrente postale n. 367409 intestato a REGIONE EMILIA-ROMAGNA PRESIDENTE GIUNTA REGIONALE e deve riportare la causale “L.R. n. 19 del 2008 – Rimborso forfettario per istruttoria della progettazione strutturale”
Documenti da presentare:
il deposito del progetto deve essere accompagnato da una dichiarazione del progettista che asseveri il rispetto delle norme tecniche per le costruzioni e la congruità tra il progetto esecutivo riguardante le strutture e quello architettonico, nonché il rispetto delle eventuali prescrizioni sismiche contenute negli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica
Riferimenti legislativi (Normativa):
LR 19/2008, DGR 1804/2008, DGR 121/2010

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Edilizia Privata
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

EDILIZIA PRIVATA - SISMICA - COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI

Cos'è:
è una comunicazione di inizio lavori
Chi può richiederlo:
il committente o il tecnico incaricato
A chi è destinato:
ai titolari di permesso di costruire o dia
Come si richiede :
presentando al SUE l'apposito modulo
Validità documentazione rilasciata:
3 anni dalla data del rilascio del permesso di costruire o dalla presentazione della dia
Riferimenti legislativi (Normativa):
LR 31/2002, RL 19/2008
Note:
la comunicazione di inzio lavori deve essere effettuata entro un anno dal rilascio del permesso di costruire o dalla presentazione della dia

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Edilizia Privata
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

EDILIZIA PRIVATA - SISMICA - COMUNICAZIONE FINE LAVORI STRUTTURALI

Cos'è:
è una comunicazione di fine lavori strutturali
Chi può richiederlo:
il committente o il tecnico incaricato
A chi è destinato:
a tutti coloro che sono titolari di permesso di costruire o dia
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
presentando l'apposito modulo al SUE del comune
Riferimenti legislativi (Normativa):
LR 19/2008
Note:
la comunicazione di fine lavori si differenzia dalla fine lavori strutturali prevista dalla normativ anti sismica (lr 19/2008)

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Soggetto titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia

Titolare del potere sostitutivo:
Geom. Marco Iotti
Telefono:
123456
Fax:
123456
Email:
assistenzaclienti@progettidiimpresa.it
Modalità di attivazione del potere sostitutivo:
Contattare il Geom. Marco Iotti tramite email, specificando tutti i dati della segnalazione e della richiesta.

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Edilizia Privata
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

EDILIZIA PRIVATA - SISMICA - AUTORIZZAZIONE

Cos'è:
si tratta di un’istanza volta ad ottenere una preventiva autorizzazione sismica senza la quale non è possibile procedere all’avvio ed alla realizzazione dei lavori
Chi può richiederlo:
committente
A chi è destinato:
sono sempre soggetti a preventiva autorizzazione sismica • interventi edilizi in abitati dichiarati da consolidare di cui all’art 61 del DPR 380/2001 • progetti presentati a seguito di accertamento di violazione delle norme antisismiche • interventi relativi ad edifici di interesse strategico e alle opere infrastrutturali di cui alla DGR 1661/2009 allegati A/B • sopraelevazioni di cui all’art 90 comma 1 DPR 380/2001 Sono esclusi dall’obbligo di richiesta di autorizzazione sismica gli interventi dichiarati dal progettista abilitato privi di rilevanza ai fini della pubblica incolumità. Tale dichiarazione è contenuta nell'asseverazione che accompagna il titolo edilizio. All'asseverazione devono essere allegati gli elaborati tecnici, analitici o grafici, atti a dimostrare che l'intervento è privo di rilevanza ai fini sismici
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
la domanda è presentata allo SUE (sportello unico per l’edilizia) del comune il quale provvederà all’invio della documentazione all’autorità competente per la verifica della regolarità e della completezza
Documentazione rilasciata:
autorizzazione sismica
Validità documentazione rilasciata:
5 anni a decorrere dalla data di comunicazione del richiedente del rilascio dell’autorizzazione
Spese a carico dell'utente:
TIPO DI INTERVENTO: - nuova costruzione e ristrutturazione completa dell’edificio 480,00 € - altri interventi di adeguamento e miglioramento 360,00 € - varianti sostanziali a progetti autorizzati 180,00 € Gli importi indicati sono maggiorati del 30% per le pratiche che richiedono una attività istruttoria di maggiore impegno per la struttura tecnica, a causa della significativa complessità strutturale dell’intervento, delle particolari tipologie costruttive prescelte, delle notevoli dimensioni dell’opera. Tale maggior impegno istruttorio è motivato sinteticamente dal responsabile del procedimento, in calce al provvedimento finale. Il versamento del contributo deve essere effettuato sul conto corrente postale n. 367409 intestato a REGIONE EMILIA-ROMAGNA PRESIDENTE GIUNTA REGIONALE e deve riportare la causale “L.R. n. 19 del 2008 – Rimborso forfettario per istruttoria della progettazione strutturale
Documenti da presentare:
la domanda per il rilascio dell’autorizzazione sismica deve essere corredata dal progetto esecutivo riguardante le strutture. Il progetto deve essere accompagnato da una dichiarazione del progettista abilitato che asseveri il rispetto delle norme tecniche per le costruzioni e delle prescrizioni sismiche contenute negli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica, nonché la congruità tra il progetto esecutivo riguardante le strutture e quello architettonico
Riferimenti legislativi (Normativa):
LR 19/2008, DGR 1804/2008, DGR 121/2010

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Edilizia Privata
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

EDILIZIA PRIVATA - PERMESSO DI COSTRUIRE INTERVENTI RESIDENZIALI

Cos'è:
è un titolo abilitativo necessario per tutti gli interventi di trasformazione edilizia / urbanistica (nuova costruzione, ampliamenti , ristrutturazione) ATTIVITA' RESIDENZIALI
Chi può richiederlo:
la domanda va presentata dal titolare di un diritto reale (proprietà, usufrutto, uso ecc) sul bene (area o fabbricato) oggetto del permesso
A chi è destinato:
a coloro che intendano eseguire opere edilizie non rientranti nella DIA e NON produttivo
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
l'interessato deve rivolgersi ad un tecnico progettista abilitato, che dovra' presentare l'istanza compilata su apposito modello e completa di tutti gli elaborati tecnici necessari così come previsto dal regolamento edilizi
Tempi:
75 giorni o 135 giorni (a seconda del tipo di intervento) prima dell'inizio lavori
Documentazione rilasciata:
il ritiro potrà essere effettuato direttamente dall'interessato, dal tecnico incaricato o da un soggetto terzo, previa esibizione di documento di identità, munito di delega scritta dell'interessato.
Validità documentazione rilasciata:
3 anni dalla data di rilascio e da quel momento i lavori devono essere iniziati entro 1 anno
Spese a carico dell'utente:
2 marche da bollo da € 14,62 cad.(una sulla domnada ed una sull'eventuale rilascio dell'agibilità) + (diritti di segreteria 70 € solo se viene effettuato il sopralluogo)
Documenti da presentare:
- richiesta di permesso di costruire su apposito modulo - elaborati come prescritti dal RUE - documentazione attestante il titolo che legittima a richiedere il PC Occorre presentare 3 COPIE degli elaborati grafici/relazioni
Riferimenti legislativi (Normativa):
LR 31/2002, DCC 47/2003, LR 19/2008
Note:
l'INIZIO LAVORI deve essere comunicato entro 1 anno dal rilascio (compilando l'apposito modulo EDILIZIA PRIVATA - SISMICA -COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI), mentre la FINE LAVORI deve essere comunicata entro 3 anni dal rilascio (compilando due differenti moduli EDILIZIA PRIVATA - COMUNICAZIONE FINE LAVORI e EDUILIZIA PRIVATA - SISMICA - COMUNICAZIONE FINE LAVORI STRUTTURALI)

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Edilizia Privata
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

EDILIZIA PRIVATA - PERMESSO DI COSTRUIRE INTERVENTI PRODUTTIVI

Cos'è:
è titolo abilitativo necessario per tutti gli interventi di trasformazione edilizia / urbanistica (nuova costruzione, ampliamenti , ristrutturazione) ATTIVITA' ARTIGIANALI - INDUSTRIALI - AGRICOLE - PRODUTTIVE
Chi può richiederlo:
la domanda va presentata dal titolare di un diritto reale (proprietà, usufrutto, uso ecc) sul bene (area o fabbricato) oggetto del permesso
A chi è destinato:
Coloro che intendono eseguire opere edilizie non rientranti nella D.I.A. (Soggetti privati, pubblici, imprese, società, associazione, ecc) ATTIVITA' ARTIGIANALI - INDUSTRIALI - AGRICOLE - PRODUTTIVE
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
L'interessato deve rivolgersi ad un tecnico progettista abilitato, che dovra' presentare l'istanza compilata su apposito modello e completa di tutti gli elaborati tecnici necessari così come previsto dal regolamento edilizi
Tempi:
75 gg./135 (a seconda del tipo di intervento) gg prima dell'inizio lavori
Documentazione rilasciata:
Il ritiro potrà essere effettuato direttamente dall'interessato, dal tecnico incaricato o da un soggetto terzo, previa esibizione di documento di identità, munito di delega scritta dell'interessato.
Validità documentazione rilasciata:
3 anni dalla data di rilascio e da quel momento i lavori devono essere iniziati entro 1 anno
Spese a carico dell'utente:
2 marche da bollo da € 14,62 cad diritti di segreteria (da 35,00 € a 500 € a seconda del tipo di intervento) e salvo gli interventi gratuiti, il contributo di costruzione
Dove rivolgersi:
PRIMA DELLA PRESENTAZIONE DELLA PRATICA OCCORRE STABILIRE CON IL TECNICO SE L'INTERVENTO PROPOSTO E' DA CONSIDERAESI DI TIPO PRODUTTIVO
Documenti da presentare:
Occorre presentare n. 5 COPIE (elabotrati grafici, relazioni e domande)
Riferimenti legislativi (Normativa):
L.R. 31/2002 Delibera del C.C. n. 47 del 01.08.2003
Note:
1) PRIMA DELLA PRESENTAZIONE DELLA PRATICA OCCORRE CONTATTARE IL TECNICO DEL SERVIZIO EDILIZIA PER STABILIRE SE L'INTERVENTO PROPOSTO E' DA CONSIDERAESI DI TIPO PRODUTTIVO 2) l'INIZIO LAVORI deve essere comunicato entro 1 anno dal rilascio (compilando l'apposito modulo EDILIZIA PRIVATA - SISMICA -COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI), mentre la FINE LAVORI deve essere comunicata entro 3 anni dal rilascio (compilando due differenti moduli EDILIZIA PRIVATA - COMUNICAZIONE FINE LAVORI e EDUILIZIA PRIVATA - SISMICA - COMUNICAZIONE FINE LAVORI STRUTTURALI)

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Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

EDILIZIA PRIVATA - ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Cos'è:
contributo per l'eliminazione di barriere architettoniche
Chi può richiederlo:
portatore di invalidità; da chi esercita la tutela o la potestà o procura sull'invalido; proprietario dell'immobile; l'amministratore del condominio dove risiede l'invalido.
A chi è destinato:
-Portatori di limitazioni funzionali permanenti (cecità, handicap relativo alla deambulazione e immobilità); -Esercenti la potestà o tutela nei confronti di portatori di handicap; -Amministratori di condomini.
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
- Certificato in carta libera attestante l'handicap - Certificato dell'ASL attestante l'invalidità rilasciato dalla Commissione Provinciale - Dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio - Preventivo di spesa dei lavori
Tempi:
a seconda dello stanziamento previsto dalla regione Emilia Romagna - La domanda deve essere presentata entro il 31 marzo
Documentazione rilasciata:
comunicazione della disponibilità del contributo richiesto
Spese a carico dell'utente:
1 Marca da bollo da € 14,62
Dove rivolgersi:
Regione emilia romagna -Servizio politiche Abitative- Tel: 051/5273043 LA DOMANDA DEVE ESSERE PRESENTATA PRIMA DELL'INIZIO LAVORI
Documenti da presentare:
domanda in carta da bollo. Allegati: dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà; certificato medico (in carta semplice, attestante l'invalidità del richiedente)
Riferimenti legislativi (Normativa):
Legge n. 13 del 09.01.1989
Note:
I soggetti richiedenti hanno diritto al contribute se: abitano in una casa o alloggio costruito o ristrutturato prima dell'11 agosto 1989, se hanno la residenza anagrafica nell'immobile su cui si intende intervenire;

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Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

EDILIZIA PRIVATA - DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA'

Cos'è:
è un titolo abilitativo necessario per tutti gli interventi NON soggetti apermesso di costruire (esempio: manutenzione straordinaria, recinzioni, demolizioni senza ricostruzioni, recupero e risanamento aree libere, varianti in corso d'opera non essenziali, ecc)
Chi può richiederlo:
la domanda va presentata dal titolare di un diritto reale (proprietà, usufrutto, uso ecc) sul bene (area o fabbricato) oggetto della dia
A chi è destinato:
coloro che intendono eseguire le seguenti opere: manutenzione straordinaria, interventi consistenti in manufatti per l'eliminazione di barriere architettoniche, recinzioni, interventi di recupero a fini abitativi di sottotetti, modifiche funzionali di impianti, varianti non essenziali
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
l'interessato deve rivolgersi ad un tecnico progettista abilitato, che dovra' presentare l'istanza compilata su apposito modello e completa di tutti gli elaborati tecnici necessari così come previsto dal regolamento edilizi
Tempi:
30 giorni dall'inizio lavori
Documentazione rilasciata:
nessuna
Validità documentazione rilasciata:
3 anni dal rilascio
Spese a carico dell'utente:
€ 70 per diritti di segreteria da pagare presso la Tesoreria Comunale (UNICREDIT BANCA S.P.A.)
Riferimenti legislativi (Normativa):
LR 31/2002
Note:
l'INIZIO LAVORI deve essere comunicato entro 1 anno dalla presentazione della dia (compilando l'apposito modulo EDILIZIA PRIVATA - SISMICA - COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI); mentre la FINE LAVORI deve essere comunicata entre 3 anni dalla data di INIZIO LAVORI (compilando l'apposito modulo EDILIZIA PRIVATA - COMUNICAZIONE FINE LAVORI e EDILIZIA PRIVATA - SISMICA - FINE LAVORI STRUTTURALI)

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Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

EDILIZIA PRIVATA - COMUNICAZIONE FINE LAVORI

Cos'è:

è una comunicazione di fine lavori

Chi può richiederlo:

il committente o il tecnico incaricato

A chi è destinato:

a tutti coloro che sono titolari di permesso di costruire o dia

Come si richiede :

presentando apposito modulo al SUE del comune

Riferimenti legislativi (Normativa):

LR 31/2002

Note:

- la comunicazione di fine lavori deve essere effettuata entro 3 anni dal rilascio del permesso di costruire o entro 3 anni dalla data di inizio lavori della dia - la comunicazione di fine lavori si differenzia dalla comunicazione di fine lavori strutturali prevista dalla normativa antisismica (LR 19/2008)

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Soggetto titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia

Titolare del potere sostitutivo:
Assessore Neri Paolo
Telefono:
123658741
Fax:
123697845
Email:
neri@agegevicuehh.it
Orari:
10.00 - 12.00 14.00 - 17.00
Modalità di attivazione del potere sostitutivo:
Assenza del responsabile

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Edilizia Privata
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

Ufficio competente all'adozione del provvedimento finale

Ufficio
Edilizia Privata
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

EDILIZIA PRIVATA - ATTIVITA' LIBERA

Cos'è:
è una comunicazione di inizio lavori
Chi può richiederlo:
committente
A chi è destinato:
a tutti coloro che devo effettuare: a) interventi di manutenzione straordinaria ivi compresa l'apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, sempre che non riguardino le parti strutturali dell'edificio, non comportino aumento del numero delle unita' immobiliari e non implichino incremento dei parametri b) opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessita' e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni; c) opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l'indice di permeabilita', ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale,ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati; d) istallazione di pannelli solari, fotovoltaici e termici, senza serbatoio di accumulo esterno, a servizio degli edifici, da realizzare al di fuori della zona A) di cui al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444; e) aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici.
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
la comunicazione è presentata al SUE (sportello unico per l’edilizia) del comune
Documenti da presentare:
- per gli interventi dal punto a) al punto e) devono essere allegate le autorizzazioni eventualmente obbligatorie ai sensi delle normative di settore - per gli interventi di cui al punto a) devono essere allegati anche: 1) dati identificativi dell’impresa a cui si intende affidare la realizzazione dei lavori 2) relazione tecnica corredata dagli opportuni elaborati progettuali a firma di un tecnico abilitato che dichiari preliminarmente di non avere rapporti di dipendenza con l'impresa ne´con il committente e che asseveri, sotto la propria responsabilita', che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi vigenti e che per essi la normativa statale e regionale non prevede il rilascio di un titolo abilitativo
Riferimenti legislativi (Normativa):
art. 5 DL 40/2010, LR 73/2010 (modifica dell’art. 6 del DPR 380/2001)

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

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Ufficio
Edilizia Privata
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

DOMANDE DI RIMBORSO

A chi è destinato:
Contribuenti che abbiano versato tributi non dovuti ( ICI ) e per i quali vogliano fare domanda di rimborso
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
specifici per il tipo di istanza (es. ICI: visura catastale, copia bollettini, copia rogito di vendita..)
Tempi:
in base alla specifica normativa
Documentazione rilasciata:
lettera di diniego del rimborso o liquidazione della somma da rimborsare
Uffici coinvolti
U.R.P.:  Erogazione informazioni generiche
Tributi:  consegna modulistica ed evasione pratica

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Tributi
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522/223814
Orari:
Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì 09.30 - 12.30 - Mercoledì mat. chiuso - Mercoledì pom. 15.00 - 17.30 ; Sabato 09.30 - 11.30

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER ABBATTIMENTO ALBERI

Codice interno: Lorem ipsum dolor si
Cos'è:

è la richiesta di autorizzazione all'abbattimento di uno o più alberi ad alto fusto non produttivi

Chi può richiederlo:

chiunque sia proprietario del terreno nel quale si trova l'/gli albero/i da abbattere

A chi è destinato:

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit

Modalità di Attivazione:
A domanda
Come si richiede :

compilando l'apposito modulo in marca da bollo

Tempi:

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit

Documentazione rilasciata:
nulla - osta per abbattimento e reimpianto di alberature sostitutive
Validità documentazione rilasciata:
2 anni
Spese a carico dell'utente:

2 marche da bollo di € 14,62 di cui 1 per la domanda e 1 per il nulla - osta

Modalità per l'effettuazione dei pagamenti

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit

Dove rivolgersi:

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit

Come si raggiunge:

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Documenti da presentare:

- documentazione fotografica - estratto planimetria - eventuale documentazione integrativa a supporto della richiesta di abbattimento - fotocopia carta d'identità del richiedente

Riferimenti legislativi (Normativa):

art. 2.6.2 del RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio) adottato con DCC 79/2010

Note:

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Strumenti di tutela in favore dell'interessato:

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Modalità di attivazione degli strumenti di tutela in favore dell'interessato:

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Uffici coinvolti
Ambiente:  1
Documenti allegati
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Agit Lorem ipsum dolor
Moduli Collegati al Procedimento
Richiesta di autorizzazione abbattimento alberi
Modulo per l'iscrizione ai centri estivi
modulo
Indagini di Customer Satisfaction condotte sulla qualità dei servizi
Feedback gradimento

Data inizio indagine: 11/09/2020

Data fine indagine: 11/09/2020

Tipologia di indagine: Varie

Esito: Positivo

Note: sit amet, consectetur adipiscing elit

  documento

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Iotti Marco
Email:
abcd@indirizzoemail.it
Recapiti telefonici:
059888888

Soggetto titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia

Titolare del potere sostitutivo:
Ing. Giuseppe Rossi
Telefono:
7894148914
Fax:
0000000000
Email:
sdfsdf@sdfsdfsd.it
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30
Modalità di attivazione del potere sostitutivo:
Richiesta diretta all'Ente

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Ambiente
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Fax:
000 00000 00000
Email:
asdjhaasd@asdasdasd.it
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

Ufficio competente all'adozione del provvedimento finale

Ufficio
Ambiente
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Fax:
000 00000 00000
Email:
asdjhaasd@asdasdasd.it
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

DEPOSITO FRAZIONAMENTO CATASTALE

Cos'è:
Il Frazionamento di un terreno di proprietà privata è la sua suddivisione in parti più piccole per vari scopi (compravendita, stralcio area cortiliva, suddivisione per motivi di eredità etc.)
Chi può richiederlo:
I tecnici abilitati per conto dei proprietari dei terreni o gli stessi proprietari.
A chi è destinato:
A coloro che suddividono in parti più piccole per vari scopi un terreno in proprietà per diversi scopi (compravendita, stralcio area cortiliva, suddivisione per motivi di eredità etc.)
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
Il proprietario/comproprietario dei terreni da frazionare, oppure il tecnico incaricato, previa compilazione dell'apposito modulo completo di allegato, deposita il Frazionamento presso lo sportello del Cittadino URP, con le eventuali copie che si ritenessero necessarie
Tempi:
Il Frazionamento viene vistato dall'addetto dello Sportello Unico dell'Edilizia, e viene restituito. Nel caso l'attestazione non potesse avvenire immediatamente, questa sarà comunicata all'utente ai recapiti indicati.
Documentazione rilasciata:
 Il Comune attesta che i Tipi di frazionamento, da presentare all'Agenzia del Territorio per l'approvazione, sono stati depositati nei propri uffici competenti.
Validità documentazione rilasciata:
Immediata
Spese a carico dell'utente:
Nessuna
Dove rivolgersi:
Prima di presentare all'Agenzia del Territorio per l'approvazione del Frazionamneto, il proprietario oppure il tecnico incaricato, hanno l’obbligo di presentare in Comune il tipo di frazionamento per effettuare la relativa attestazione di avvenuto deposito
Documenti da presentare:
Tipo Frazionamento catastale originale, copia da trattenersi agli atti del Comune, ed eventuali copie che si ritenessero necessarie, le quali verranno poi restituite con l'attestazione dell'avvenuto deposito e modello di presentazione
Riferimenti legislativi (Normativa):
D.P.R.n° 380/2001, Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, art. 30, comma 5°.

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Edilizia Privata
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

DENUNCIA DI OPERE DI CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO, NORMALE E PRECOMPRESSO ED A STRUTTURA METALLICA

Cos'è:
E' la denuncia di opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica
Chi può richiederlo:
La pratica per il deposito dei calcoli di cemento armato deve essere presentato da un tecnico abilitato, a seguito di un permesso a costruire o denuncia di inizio attività. La pratica prevede la consegna degli elaborati e delle documentazioni relative alla struttura, in riferimento alle varie fasi di realizzazione, come previste dalla Legge (DPR 380/2001 e successive modifiche ed integrazioni).
A chi è destinato:
I soggetti titolari di permesso di costurire che intendano realizzare opere in cemento armato o a struttura metallica
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
Prima dell'inizio dei lavori il Costruttore deve presentare allo Sportello Unico la denuncia su apposita modulistica e completa di allegati , il tutto in duplice copia. Nella Denuncia devono essere indicati i nomi ed i recapiti del Committente, del progettista delle strutture, del Direttore dei Lavori e del costruttore.
Tempi:
Prima della comunicazione dell'inizio lavori
Documentazione rilasciata:
Lo Sportello unico restituisce al costruttore una copia del progetto e della relazione con l'attestazione di avvenuto deposito.
Validità documentazione rilasciata:
Immediata
Spese a carico dell'utente:
1 Marca da bollo da € 14,62
Dove rivolgersi:
In tutti i casi di costruzione privata con struttura in cemento armato ovvero metallica o mista è necessario presentare la pratica per il deposito dei cementi armati.
Documenti da presentare:
Denuncia in duplice copia a firma del costruttore con allegato in duplice copia: Progetto completo di calcoli, relazione tecnica e disegni costruttivi delle strutture in cemento armato o carpenteria metallica, nomina collaudatore strutture. 
Riferimenti legislativi (Normativa):
Legge 1086/71 - D.P.R. 380/2001
Note:
La documentazione deve essere presentata in duplice copia: la 2° copia sarà restituita al committente timbrata e firmata dopo 30 gg

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Ufficio
Edilizia Privata
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Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

COSAP PERMANENTE

A chi è destinato:
Chiunque intenda occupare spazi ed aree appartenenti al demanio o al patrimonio indispensabile del Comune in modo permanente.
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
Planimetria dell'area interessata
Documentazione rilasciata:
Concessione+Bollettino Precompilato
Validità documentazione rilasciata:
Durata massima 29 anni
Spese a carico dell'utente:
Canone Annuo nr. 2 marche da bollo da € 14.62 ( una sulla richiesta ed una sulla concessione )
Riferimenti legislativi (Normativa):
D.Lgs 446/97 art.52 Regolamento COSAP Delibera tariffe
Note:
Prima di iniziare l'occupazione è necessario essere in possesso della regolare autorizzazione.
Uffici coinvolti
U.R.P.:  Ritiro pratica
Manutenzione Patrimonio:  Parere
Polizia Municipale:  Parere Viabilità
Tributi:  Evasione pratica
U.R.P.:  Consegna all'interessato dell'autorizzaizone

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Tributi
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522/223814
Orari:
Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì 09.30 - 12.30 - Mercoledì mat. chiuso - Mercoledì pom. 15.00 - 17.30 ; Sabato 09.30 - 11.30

COMUNICAZIONE OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO INFERIORE ALLE 6 ORE

Cos'è:
Consiste nella comunicazione per l'occupazione del suolo pubblico per un periodo inferiore alle 6 ore. La comunicazione deve essere inviata ALMENO TRE GIORNI PRIMA rispetto alla data dell'occupazione, salvo comprovata urgenza di eseguire lavori. Se l'occupazione comporta modifiche alla viabilità (chiusura strada, senso unico alternato, divieti di sosta) è necessario, prima di procedere all'occupazione stessa, ottenere apposita ordinanza redatta dall'UTC
Chi può richiederlo:
Tutti coloro che intendono occupare temporaneamente spazi / suolo pubblico per cantieri, traslochi, potature, altro per un periodo inferiore alle 6 ore
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
Il modulo è scaricabile dal portale oppure presso gli sportelli dell'URP. Compilati tutti i campi deve essere riconsegnato all'URP o inviato via fax almeno 3 giorni rispetto alla data dell'occupazione.
Tempi:
Almeno 3 gg prima dell'inizio dell'occupazione
Validità documentazione rilasciata:
Durata dell'occupazione
Spese a carico dell'utente:
NESSUNA
Riferimenti legislativi (Normativa):
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 59 del 21.12.1998 ad oggetto “approvazione Regolamento per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche ” e s.m.i.

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Manutenzione Patrimonio
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30- 11.30

CERTIFICATO DI IDONEITA' DELL'ALLOGGIO

Cos'è:
Il certificato di idoneità di alloggio è un documento attestante che l'alloggio è idoneo sotto il profilo igienico-sanitario previsto dalle leggi vigenti e rientra nei parametri minimi previsti dalle normative in vigore
Chi può richiederlo:
Ai cittadini italiani e stranieri. Il richiedente deve avere un regolare contratto di affitto/comodato o un titolo di proprietà dell'alloggio oggetto della richiesta e il permesso di soggiorno/carta di soggiorno in corso di validità.
A chi è destinato:
Ai cittadini italiani e stranieri. In particolare il certificato può essere utilizzato da tutti i cittadini non appartenenti all'Unione Europea che vogliano ottenere il nulla osta al ricongiungimento del nucleo familiare, oppure presentare richiesta per la carta di soggiorno per i propri familiari, o sottoscrivere con il proprio datore di lavoro il contratto di soggiorno.
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
La richiesta di idoneità dell'alloggio deve essere presentata su apposita modulistica allegando Planimetria dell'alloggio rilasciata dal Catasto Urbano, Fotocopia del documento di identità, Copia del permesso di soggiorno o ricevuta di rinnovo,Copia del contratto di affitto oppure copia del rogito attestante la proprietà dell'abitazione - Copia attestazione Dichirazione di Conformità ai sensi del D.M. 22/01/2008 n. 37 per impianto elettrico, gas. idro-termo-sanitario, ricevuta di pagamento per i diritti di segreteria € 20,00
Tempi:
Il certificato viene rilasciato entro 30 giorni dalla data di richiesta, ai sensi della L. 241/1990
Documentazione rilasciata:
Certificato
Validità documentazione rilasciata:
6 mesi
Spese a carico dell'utente:
2 Marche da bollo da € 14,62 cad + € 20 per diritti di segreteria da versare presso la Tesoreria Comunale (Unicredit Banca S.P.A.)
Dove rivolgersi:
Occorre presentare la richiesta di idoneità dell'alloggio in caso di rilascio o il rinnovo del contratto di soggiorno / carta di soggiorno / ricongiungimento familiare
Documenti da presentare:
Planimetria dell'alloggio rilasciata dal Catasto Urbano, Fotocopia del documento di identità, Copia del permesso di soggiorno o ricevuta di rinnovo,Copia del contratto di affitto oppure copia del rogito attestante la proprietà dell'abitazione - Copia attestazione Dichirazione di Conformità ai sensi del D.M. 22/01/2008 n. 37 per impianto elettrico, gas. idro-termo-sanitario, ricevuta di pagamento per i diritti di segreteria € 20,00
Riferimenti legislativi (Normativa):
Art.27 - comma 2 - lettera a) - della Legge 6 marzo 1998 n. 40; Art.29 del D.Lgs 25 luglio 1998, n.286; D.M. 5 luglio 1975, così come modificato ed integrato dal D.M. 9 giugno 1999; Legge 15 luglio 2009, n.94; Art. 33 del Regolam. comunale d'igiene modificato con D.C.C. n. 8 del 30.01.2004; Deliberazione di G.C. n. 15 del 23.02.2007; Ordinanza Comunale n. 69 del 20.06.2009;
Note:
"La richiesta può essere presentata esclusivamente dall’interessato, il quale deve: ? essere residente nell’alloggio (non necessario se il richiedente è il datore di lavoro); ? trovarsi in una delle seguenti condizioni: 1. essere proprietario dell’alloggio; 2. essere intestatario/cointestatario di contratto di affitto dell’alloggio stesso; 3. essere un familiare convivente del proprietario dell’abitazione o intestatario del contratto di affitto; 4. essere nominato nel contratto come avente diritto all’uso dell’abitazione; 5. essere intestatario di comodato d’uso; 6. essere titolare di un contratto di lavoro che preveda l’uso dell’abitazione presso la quale si presta attività lavorativa. "

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Edilizia Privata
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA STORICO

Cos'è:
Consiste nell’attestazione rilasciata dal Comune, tramite il responsabile del settore competente, circa la destinazione derivante dal Piano Regolatore Comunale (e PSC)in vigore relativa ad uno o più terreni rappresentati e distinti come particelle catastali. In pratica indica in che zona o area (residenziale, produttiva, agricola ecc..) è compresa una determinata particella catastale e di conseguenza a quali prescrizioni di tipo urbanistico è soggetta. Il certificato di destinazione urbanistico storico riporta le prescrizioni urbanistiche relative agli immobili interessati che sono state vigenti e sono state adottate nel corso di un determinato periodo di tempo.
Chi può richiederlo:
Il CDU può essere richiesto, dal proprietario o dal tecnico da questi incaricato
A chi è destinato:
Tutti coloro che devono stipulare atti di compravendita di terreni o di pertinenza di edifici superiori a 5.000 mq e atti di successione.
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
"Occorre compilare l’apposito modulo di richiesta, con le indicazioni catastali del foglio e del mappale ed un’eventuale fotocopia del frazionamento. "
Documentazione rilasciata:
Certificato
Validità documentazione rilasciata:
Il certificato di destinazione urbanistica conserva validità per 1 anno dalla data di rilascio se, per dichiarazione dell'alienante o di uno dei condividenti, non siano intervenute modificazioni degli strumenti urbanistici.
Spese a carico dell'utente:
2 Marche da bollo da € 14,62 cad (esente bollo uso successione) € 35 fino a 5 mappali per diritti di segreteria € 50 oltre i 5 mappali per diritti di segreteria da pagare presso Tesoreria Comunale (UNICREDIT BANCA S.P.A.)
Documenti da presentare:
Domanda in bollo (salvo esenzioni previsti dalla Legge) corredata dell'estratto autentico di mappa catastale aggiornato con individuata l'area interessata; occorre precisare nella domanda il periodo di tempo a cui le prescrizioni si devono riferire.
Riferimenti legislativi (Normativa):
D.P.R. 380/2001 art. 30
Note:
"i diritti di segreteria dvono essere sempre pagati al momento della presentazione della domanda. Ove il richiedente ritenga che ricorra l'ipotesi di esenzione dall'imposta di bollo (es uso successione), questa dovrà essere indicata nella domanda, riportando lo specifico riferimento al caso previsto dalla predetta normativa "

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CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA

Cos'è:
Consiste nell’attestazione rilasciata dal Comune, tramite il responsabile del settore competente, circa la destinazione derivante dal Piano Regolatore Comunale (e PSC)in vigore relativa ad uno o più terreni rappresentati e distinti come particelle catastali. In pratica indica in che zona o area (residenziale, produttiva, agricola ecc..) è compresa una determinata particella catastale e di conseguenza a quali prescrizioni di tipo urbanistico è soggetta.
Chi può richiederlo:
Il CDU può essere richiesto, dal proprietario o dal tecnico da questi incaricato
A chi è destinato:
Tutti coloro che devono stipulare atti di compravendita di terreni o di pertinenza di edifici superiori a 5.000 mq e atti di successione.
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
"Occorre compilare l’apposito modulo di richiesta, con le indicazioni catastali del foglio e del mappale ed un’eventuale fotocopia del frazionamento.
Documentazione rilasciata:
Certificato
Validità documentazione rilasciata:
Il certificato di destinazione urbanistica conserva validità per 1 anno dalla data di rilascio se, per dichiarazione dell'alienante o di uno dei condividenti, non siano intervenute modificazioni degli strumenti urbanistici.
Spese a carico dell'utente:
2 Marche da bollo da € 14,62 cad (esente bollo uso successione) € 35 fino a 5 mappali per diritti di segreteria € 50 oltre i 5 mappali per diritti di segreteria da pagare presso Tesoreria Comunale (UNICREDIT BANCA S.P.A.)
Documenti da presentare:
Domanda in bollo (salvo esenzioni previsti dalla Legge) corredata dell'estratto autentico di mappa catastale aggiornato con individuata l'area interessata
Riferimenti legislativi (Normativa):
D.P.R. 380/2001 art. 30
Note:
"i diritti di segreteria dvono essere sempre pagati al momento della presentazione della domanda. Ove il richiedente ritenga che ricorra l'ipotesi di esenzione dall'imposta di bollo (es uso successione), questa dovrà essere indicata nella domanda, riportando lo specifico riferimento al caso previsto dalla predetta normativa "

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AUTORIZZAZIONE PER L'INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DI PUBBLICITA' O PROPAGANDA, ALTRI MEZZI PUBBLICITARI

Cos'è:
Per autorizzazione si intende il provvedimento con il quale l'ente proprietario della strada (Comune, Provincia ANAS) o suo cocessionario autorizza l'installazione dei manufatti pubblicitari, ha durata triennale e deve essere rinnovata prima della scadenza naturale, diversamente essa decade ed il titolare dovrà presentare una nuova domanda corredata della documentazione tecnica così come successivamente indicata.
Chi può richiederlo:
Essere proprietario dell'immobile su cui insiste il manufatto pubblicitario, titolate di attività od aienda pubblicitaria.
A chi è destinato:
Coloro che intendono installare un'insegna a scopo pubblicitario su area pubblica o su area privata visibile sulla pubblica via.
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
La richiesta deve essere presentata su apposita modulistica allegando: Progetto e Planimetria catastale ove sia evidenziata la porzione dell’area e/o dell’immobile in cui si chiede l’autorizzazione all’installazione e distanze da altri impianti pubblicitari, intersezioni, ecc.; Bozzetto quotato e colorato del manufatto con tutti i messaggi previsti se trattasi di impianto a messaggio variabile; Documentazione fotografica; Assenso del proprietario se diverso dal richiedente; Nullaosta da parte dell'ente proprietario qualora i manufatti interessino strade che non siano di proprietà del Comune; Autodichiarazione redatta ai sensi dell'art. 4 della Legge 15/68 per la stabilità del manufatto da parte di tecnico abilitato
Tempi:
Almeno 60 gg. prima dell'installazione
Documentazione rilasciata:
Autorizzazione Amministrativa
Validità documentazione rilasciata:
3 anni dal rilascio
Spese a carico dell'utente:
2 Marche da bollo da € 14,62 cad ; Nota: il pagamento dell'imposta di pubblicità effettuato alla ditta concessionaria, ICA La Spezia (la quale spedirà direttamente all'interessato il bollettino per il versamento )
Dove rivolgersi:
Occorre presentare la richiesta all'ufficio URP utilizzando il modello predisposto ( scaricabile dal sito www.comune.luzzara.re.it ) e completi della documentazione indicata,
Documenti da presentare:
Progetto e Planimetria catastale ove sia evidenziata la porzione dell’area e/o dell’immobile in cui si chiede l’autorizzazione all’installazione e distanze da altri impianti pubblicitari, intersezioni, ecc.; Bozzetto quotato e colorato del manufatto con tutti i messaggi previsti se trattasi di impianto a messaggio variabile; Documentazione fotografica; Assenso del proprietario se diverso dal richiedente; Nullaosta da parte dell'ente proprietario qualora i manufatti interessino strade che non siano di proprietà del Comune; Autodichiarazione redatta ai sensi dell'art. 4 della Legge 15/68 per la stabilità del manufatto da parte di tecnico abilitato
Riferimenti legislativi (Normativa):
Artt. 23, 26 e 27 del Decreto Legislativo 30 Aprile 1992 "Nuovo Codice della Strada"; Artt. da 47 a 59 del Decreto del Presidente della Repubblica 16 Dicembre 1992 n°495 "Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada"; Regolamento Edilizio Comunale (se approvato);

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AUTORIZZAZIONE PASSO CARRAIO

Cos'è:
Consiste nella richiesta di autorizzazione all'apertura di passo carraio di nuova costituzione e/o modifica dell'esistente.
Chi può richiederlo:
Proprietario, comproprietario o amministratore dell'immobile o fondo agricolo del quale il passo/accesso carrabile è di pertinenza. La domanda può essere presentata anche dall'amministratore di condominio o dal legale rappresentante di Imprese/Ditte.
A chi è destinato:
Tutti coloro che vogliono creare o modificare un nuovo accesso carraio su strade urbane/extraurbane
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
Richiesta da presentare su apposito modulo, relazione descrittiva ed elaborati grafici a firma di un Tecnico progettista, estratto di PRG ed estratto di mappa aggiornato, eventuali nullaosta (Provincia) o autorizzazioni della Bonifica
Tempi:
Prima della realizzazione del passo carraio
Documentazione rilasciata:
Autorizzazione Amministrativa
Validità documentazione rilasciata:
29 anni
Spese a carico dell'utente:
2 Marche da bollo da € 14,62 cad + € 15.00 per il rilascio del cartello (la ricevuta di pagamento va presentata contestualmente alla presentazione della domanda)
Dove rivolgersi:
Prima della realizzazione e/o modifica del passo carraio il proprietario del medesimo ha l’obbligo di presentare apposita richiesta
Documenti da presentare:
Domanda su apposito modulo completa di relazione descrittiva ed elaborati grafici a firma di un Tecnico progettista, estratto di PRG ed estratto di mappa aggiornato, eventuali nullaosta (Provincia) o autorizzazioni della Bonifica
Riferimenti legislativi (Normativa):
Art. 22 D.Lvo 285/92 - Artt. 46 e 120 del DPR 495/92 - Deliberazione di Giunta Comunale n. 8 del 4.2.2002

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AMBIENTE - SCARICO ACQUE REFLUE INDUSTRIALI DA INSEDIAMENTI DI PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI IN PUBBLICA FOGNATURA :RINNOVO AUTORIZZ. (ISTANZA ENTRO UN ANNO DALLA SCADENZA DELL'AUT. IN ESSERE)

Cos'è:
INFO/ACCESSO/RICONSEGNA Urp riceve la domanda e trasmette a Ufficio ambiente : 1) registrazione pratica , verifica completezza documentale e istruttoria tecnica 2) eventuale richiesta integrazioni con sospensione/interruzione termini 3) verifica documentale e istruttoria documentale a seguito di integrazioni (le integrazioni vanno sempre accompagnate da lettera di trasmissione in cui citare il ns. protocollo di richiesta e l'elenco completo dei documenti integrativi prodotti, la trasmissione può essere fatta dal privato o dal tecnico incaricato) 4) richiesta parere di competenza ad Arpa 5) rilascio autorizzazione a parere arpa pervenuto - Urp:consegna l'autorizzazione al richiedente (complilando per tutte le copie di autorizz. presenti (da tre a quattro) la parte di notifica e apponendo una marca da bollo da 14,62 sulla copia originale del titolare) 6) autorizzazione notificata ritorna a Ut che trasmette agli eventuali uffici/enti coinvolti (ed. priv. e Arpa), registra il rilascio e la data di notifica su file exc ed effettua l'archiviazione del cartaceo. Nel caso di acque reflue potenzialmente pericolose in fognatura (es. da Lavanderie industriali galvaniche zincature) occorre il parere di competenza si Arpa ed Enia
Chi può richiederlo:
TITOLARE/LEGALE RAPPRESENTANTE DITTA , ENTE , insediamento di produzione beni e servizi con acque reflue/scarichi derivanti da ciclo produttivo
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
TITOLARE/LEGALE RAPPRESENTANTE DITTA , ENTE , insediamento di produzione beni e servizi con acque reflue/scarichi derivanti da ciclo produttivo
Tempi:
90 gg. Vedi comma 7 art.124 D.Lgs 152/2006 Codice Ambiente
Validità documentazione rilasciata:
4 anni dal momento del rilascio vedi comma 8 art. 124 D.Lgs. 152/2006
Spese a carico dell'utente:
2 Marche da bollo da € 14.62 cad. UNA PER L'ISTANZA UNA PER L'AUTORIZZAZIONE DA RILASCIARE (OBBLIGATORIO RICEVERE 2 MARCHE IN FASE D'ISTANZA perché MOLTI NON RITIRANO L'AUTORIZZAZIONE RILASCIATA - SE INVECE C'è GIA' LA MARCA DA APPORRE SI PUO' INVIARE L'ATTO AUTORIZZATORIO CON RACC. R.R.
Riferimenti legislativi (Normativa):
Comma 8 art. 124 D.LGS 152/2006 Codice dell'Ambiente , Delibera della Giunta Regionale n. 1053 del 09.06.2003 , Regolamento del servizio di fognatura e depurazione di Enìa.
Note:
Ai sensi della normativa vigente (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., Delib. G.R. 286/2005, Delib. G.R. 1053/2003) tutti gli scarichi devono essere preventivamente autorizzati. L’autorizzazione è rilasciata al titolare dell’attività da cui si origina lo scarico. L’autorizzazione allo scarico ha validità pari a quattro anni ed almeno un anno prima delle scadenza deve essere richiesto il rinnovo. Il Comune di Luzzara è competente per il rilascio delle seguenti autorizzazioni allo scarico: - acque reflue industriali in pubblica fognatura; - acque reflue industriali assimilabili alle domestiche che recapitano acque superficiali; - acque reflue domestiche che recapitano in acque superficiali. Le acque reflue domestiche derivanti da attività quali il cucinare, il lavare nonché l’eseguire attività del tempo libero, che recapitano in pubblica fognatura non sono soggette al rilascio dell’autorizzazione allo scarico e sono sempre ammesse previa autorizzazione all’allacciamento alla pubblica fognatura da parte di Enìa S.p.a in qualità di gestore della rete fognaria comunale. Rientrano in questa categoria anche i laboratori di parrucchiere, barbiere, gli istituiti di bellezza, le lavanderie e le stirerie rivolte all’utenza residenziale, i negozi di vendita al dettaglio di generi alimentari o latri prodotti, le attività alberghiere e di ristorazione. Documentazione Le domande di autorizzazione/rinnovo allo scarico di acque reflue industriali in pubblica fognatura devono essere presentate in triplice copia (quadruplice qualora i reflui siano potenzialmente pericolosi). Le domande di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche che recapitano in acque superficiali devono essere presentate in triplice copia (quadruplice qualora il recapito finale sia un canale di bonifica). Costo Due marche da bollo da 14.62 €, una da applicare sulla domanda e una da applicare sull’autorizzazione che verrà rilasciata. Per le autorizzazioni allo scarico di acque reflue industriali in pubblica fognatura per le quali è necessaria l’acquisizione del parere tecnico di Eìa S.p.a, occorre pagare le spese di istruttoria a Enìa secondo il oro tariffario. Periodo La domanda di autorizzazione allo scarico per nuovo insediamento va presentata precedentemente o contestualmente alla presentazione della pratica edilizia; le domande di rinnovo delle autorizazioni allo scarico di insediamenti di tipo industriale devono essere presentate almneo un anno prima della scadenza dell’autorizzazione in vigore. In caso di variazione della natura e della quantità degli scarichi deve essere presentata una nuova domanda di autorizzazione allo scarico antecedentemente all’attivazione di tali nuovi scarichi. Tempi di risposta 90 giorni.

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Ufficio
Ambiente
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Telefono:
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Fax:
000 00000 00000
Email:
asdjhaasd@asdasdasd.it
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

AMBIENTE - SCARICO ACQUE REFLUE INDUSTRIALI DA INSEDIAMENTI DI PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI IN PUBBLICA FOGNATURA : AUTORIZZAZIONE

Cos'è:
LA PRATICA PASSA PER IL SUAP SE E SOLO SE LEGATA AL PROCEDIMENTO UNICO (DPR447/98) DI UNA PRATICA EDILIZIA (DIA O PDC) In tal caso la procedura consiste in tali passaggi: istanza presentata all'interno del modello unico ne prende il protocollo e marca da bollo assolta dal modello unico - trasmissione al SUE/SUAP LUZZARA che assegna numerazione interna pratica e smista i sub-procedimenti e trasmette all'Uff. ambiente pratica aut.allo scarico , Uff. ambiente esegue istruttoria di competenza ( registrazione pratica , verifica completezza documentale e istruttoria tecnica , eventuale richiesta integrazioni da inviare al suap guastalla entre 30 gg, verifica documentale e istruttoria documentale a seguito di integrazioni (le integrazioni vanno sempre accompagnate da lettera di trasmissione in cui citare il ns. protocollo di richiesta e l'elenco completo dei documenti integrativi prodotti, la trasmissione può essere fatta dal privato o dal tecnico incaricato) , comunicaz. al SUAP LUZZARA completezza pratica per trasmissione al SUAP GUASTALLA per avvio procedim unico (al SUAP GUASTALLA va frontespizio autorizz. e una copia pratica), suap GUASTALLA richiede parere ad ENIA(ed Arpa ove occorre vedi nota 1), trasmette parere ENIA a uff. Ambiente che rilascia autorizzazione e la trasmette al SUAP LUZZARA. L'aut. allo scarico verrà rilasciata/consegnata al richiedente insieme alla notifica deI provvedimento conclusivo della pratica edilizia. NEI SOLI CASI DI MODIFICHE QUALI/QUANTITATIVE DEI REFLUI SENZA OPERE EDILIZIE (Es. attività produttiva modifica il proprio ciclo produttivo inserendo nuovi impianti in immobile esistente ) non si applica il procedimento unico e la pratica viaggia a sé stante secondo i seguenti passaggi: INFO/ACCESSO/RICONSEGNA Urp riceve la domanda e trasmette a Ufficio ambiente : 1) registrazione pratica , verifica completezza documentale e istruttoria tecnica 2) eventuale richiesta integrazioni con sospensione/interruzione termini 3) verifica documentale e istruttoria documentale a seguito di integrazioni (le integrazioni vanno sempre accompagnate da lettera di trasmissione in cui citare il ns. protocollo di richiesta e l'elenco completo dei documenti integrativi prodotti, la trasmissione può essere fatta dal privato o dal tecnico incaricato) 4) richiesta parere di competenza ad ENIA 5) rilascio autorizzazione a parere ENIA pervenuto - Urp:consegna l'autorizzazione al richiedente (complilando per tutte le copie di autorizz. presenti (da tre a quattro) la parte di notifica e apponendo una marca da bollo da 14,62 sulla copia originale del titolare) 6) autorizzazione notificata ritorna a Ut che trasmette agli eventuali uffici/enti coinvolti (ed. priv. e Arpa), registra il rilascio e la data di notifica su file exc ed effettua l'archiviazione del cartaceo. Nota 1 : NEL CASO DI REFLUI INDUSTRIALI POTENZIALMENTE PERICOLOSI (lavanderie industriali, galvaniche, zincature) occorrono due pareri di competenza Arpa ed Enia quindi una copia in più di tutta la pratica (4 anziché 3)
Chi può richiederlo:
TITOLARE/LEGALE RAPPRESENTANTE DITTA , ENTE , insediamento di produzione beni e servizi con acque reflue/scarichi derivanti da ciclo produttivo
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
PROCEDIMENTO UNICO DPR 447/98 (tutto in triplice copia**): - Istanza su modulo apposito completa di fotocopia documento d’identità - 1 marca da bollo da € 14.62 per autorizzazione - Allegati alla domanda di autorizzazione allo scarico: 1. planimetria catastale in scala 1:1.000 con individuazione: 1.1 dell’insediamento da cui traggono origine gli scarichi da attivare e degli edifici contermini; 1.2 della rete fognaria pubblica esterna all’insediamento con indicazione del senso di scorrimento delle acque, dei pozzetti di ispezione ed eventuali caditoie immediatamente a monte e a valle del punto (o dei punti) in cui si intende effettuare l’immissione della pubblica fognatura; nel caso di recapito in acque superficiali si indicheranno le caratteristiche geometriche del corpo ricettore e il senso di scorrimento delle acque; 1.3 della localizzazione del pozzetto terminale (o dei pozzetti terminali numerati in progressione) della rete fognaria all’interno dell’area cortiliva; 2. planimetria generale dello stabilimento in scala 1:200 o 1:500 rappresentativa dei seguenti elementi: 2.1 sagome degli edifici costituenti l’insediamento con indicazione delle relative destinazioni d’uso e dei punti interni all’edificio di prima formazione delle acque reflue; 2.2 sistemazione esterna dell’area cortiliva; 2.3 rete fognaria interna agli stabili evidenziando in modo diverso le reti per acque domestiche, meteoriche e di processo con indicazione dei pozzetti di ispezione e/o prelievo, caditoie, dispositivi di trattamento, impianti speciali esistenti e di progetto nonché dei punti di scarico dei reflui con la numerazione di cui alla domanda; 2.4 configurazione della rete di approvvigionamento idrico con l’ubicazione del punto di prelievo, del misuratore di portata e degli eventuali pozzi; 2.5 diametri e materiali dei diversi rami della rete; 2.6 relazione dettagliata del ciclo produttivo con l’indicazione dei tempi di utilizzazione degli impianti (ore/giorno e giorni/anno), accompagnata da uno schema a blocchi relativo al processo produttivo, con indicazione delle fasi che originano scarichi idrici e indicazione delle relative portate (comprese acque di raffreddamento, acque di lavaggio, acque di scarico, fanghi) e indicazione dei quantitativi e tipologie delle acque riutilizzate all’interno del ciclo produttivo, 2.7 relazione tecnica descrittiva degli impianti e dei dispositivi di trattamento (principi di funzionamento, dimensionamento e valutazione dell’efficienza degli stessi); 2.8 schema a blocchi dei dispositivi di trattamento; 2.9 certificati analitici rappresentativi delle caratteristiche quali – quantitative delle acque reflue di processo a monte e a valle dei dispositivi di trattamento. 3. autodichiarazione del richiedente per presenza / assenza di sostanze "pericolose" nello scarico; 4. scheda catasto scarichi, da compilare per ciascuno scarico oggetto di autorizzazione; PROCEDIMENTO svincolato DPR 447/98 (tutto in triplice copia**): - Istanza su modulo apposito in bollo € 14.62 completa di fotocopia documento d’identità - 1 marca da bollo da € 14.62 per autorizzazione - Allegati alla domanda di autorizzazione allo scarico di cui ai precedenti punti da 1 a 4. ** IN CASO DI REFLUI INDUSTRIALI POTENZIALMENTE PERICOLOSI (lavanderie industriali, galvaniche, zincature) OCCORRE TUTTO IN 4 COPIE.
Tempi:
90 gg. Vedi comma 7 art.124 D.Lgs 152/2006 Codice Ambiente
Validità documentazione rilasciata:
4 anni dal momento del rilascio vedi comma 8 art. 124 D.Lgs. 152/2006
Spese a carico dell'utente:
2 Marche da bollo da € 14.62 cad. UNA PER L'ISTANZA UNA PER L'AUTORIZZAZIONE DA RILASCIARE (OBBLIGATORIO RICEVERE 2 MARCHE IN FASE D'ISTANZA perché MOLTI NON RITIRANO L'AUTORIZZAZIONE RILASCIATA - SE INVECE C'è GIA' LA MARCA DA APPORRE SI PUO' INVIARE L'ATTO AUTORIZZATORIO CON RACC. R.R.
Riferimenti legislativi (Normativa):
Commi 1 e 12 art. 124 D.LGS 152/2006 Codice dell'Ambiente, Delibera della Giunta Regionale n. 1053 del 09.06.2003 . Regolamento del servizio di fognatura e depurazione di Enìa
Note:
Ai sensi della normativa vigente (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., Delib. G.R. 286/2005, Delib. G.R. 1053/2003) tutti gli scarichi devono essere preventivamente autorizzati. L’autorizzazione è rilasciata al titolare dell’attività da cui si origina lo scarico. L’autorizzazione allo scarico ha validità pari a quattro anni ed almeno un anno prima delle scadenza deve essere richiesto il rinnovo. Il Comune di Luzzara è competente per il rilascio delle seguenti autorizzazioni allo scarico: - acque reflue industriali in pubblica fognatura; - acque reflue industriali assimilabili alle domestiche che recapitano acque superficiali; - acque reflue domestiche che recapitano in acque superficiali. Le acque reflue domestiche derivanti da attività quali il cucinare, il lavare nonché l’eseguire attività del tempo libero, che recapitano in pubblica fognatura non sono soggette al rilascio dell’autorizzazione allo scarico e sono sempre ammesse previa autorizzazione all’allacciamento alla pubblica fognatura da parte di Enìa S.p.a in qualità di gestore della rete fognaria comunale. Rientrano in questa categoria anche i laboratori di parrucchiere, barbiere, gli istituiti di bellezza, le lavanderie e le stirerie rivolte all’utenza residenziale, i negozi di vendita al dettaglio di generi alimentari o latri prodotti, le attività alberghiere e di ristorazione. Documentazione Le domande di autorizzazione/rinnovo allo scarico di acque reflue industriali in pubblica fognatura devono essere presentate in triplice copia (quadruplice qualora i reflui siano potenzialmente pericolosi). Le domande di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche che recapitano in acque superficiali devono essere presentate in triplice copia (quadruplice qualora il recapito finale sia un canale di bonifica). Costo Due marche da bollo da 14.62 €, una da applicare sulla domanda e una da applicare sull’autorizzazione che verrà rilasciata. Per le autorizzazioni allo scarico di acque reflue industriali in pubblica fognatura per le quali è necessaria l’acquisizione del parere tecnico di Eìa S.p.a, occorre pagare le spese di istruttoria a Enìa secondo il oro tariffario. Periodo La domanda di autorizzazione allo scarico per nuovo insediamento va presentata precedentemente o contestualmente alla presentazione della pratica edilizia; le domande di rinnovo delle autorizazioni allo scarico di insediamenti di tipo industriale devono essere presentate almneo un anno prima della scadenza dell’autorizzazione in vigore. In caso di variazione della natura e della quantità degli scarichi deve essere presentata una nuova domanda di autorizzazione allo scarico antecedentemente all’attivazione di tali nuovi scarichi. Tempi di risposta 90 giorni.

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AMBIENTE - SCARICO ACQUE REFLUE DOMESTICHE DA INSEDIAMENTI DI PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI IN ACQUE SUPERFICIALI : RINNOVO AUTORIZZAZIONE (ISTANZA ENTRO UN ANNO DALLA SCADENZA DELL'AUT. IN ESSERE)

Cos'è:
INFO/ACCESSO/RICONSEGNA Urp riceve la domanda e trasmette a Ufficio ambiente : 1) registrazione pratica , verifica completezza documentale e istruttoria tecnica 2) eventuale richiesta integrazioni con sospensione/interruzione termini 3) verifica documentale e istruttoria documentale a seguito di integrazioni (le integrazioni vanno sempre accompagnate da lettera di trasmissione in cui citare il ns. protocollo di richiesta e l'elenco completo dei documenti integrativi prodotti, la trasmissione può essere fatta dal privato o dal tecnico incaricato) 4) richiesta parere di competenza ad Arpa 5) rilascio autorizzazione a parere arpa pervenuto - Urp:consegna l'autorizzazione al richiedente (complilando per tutte le copie di autorizz. presenti (da tre a quattro) la parte di notifica e apponendo una marca da bollo da 14,62 sulla copia originale del titolare) 6) autorizzazione notificata ritorna a Ut che trasmette agli eventuali uffici/enti coinvolti (ed. priv. e Arpa), registra il rilascio e la data di notifica su file exc ed effettua l'archiviazione del cartaceo.
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
PROCEDIMENTO svincolato DPR 447/98 (tutto in triplice copia): - Istanza su modulo apposito in bollo € 14.62 completa di fotocopia documento d’identità - 1 marca da bollo da € 14.62 per autorizzazione - Allegati alla domanda di autorizzazione allo scarico: - localizzazione cartografica delle stabilimento nel territorio completa di estratto di mappa catastale - Planimetria stabilimento con reticoli fognari, vasche, ecc. - Copia autorizzazione allo scarico in essere - Relazione tecnica eventuali impianti di pretrattamento.
Tempi:
90 gg. Vedi comma 7 art.124 D.Lgs 152/2006 Codice Ambiente
Validità documentazione rilasciata:
4 anni dal momento del rilascio vedi comma 8 art. 124 D.Lgs. 152/2006
Spese a carico dell'utente:
2 Marche da bollo da € 14.62 cad. UNA PER L'ISTANZA UNA PER L'AUTORIZZAZIONE DA RILASCIARE (OBBLIGATORIO RICEVERE 2 MARCHE IN FASE D'ISTANZA perché MOLTI NON RITIRANO L'AUTORIZZAZIONE RILASCIATA - SE INVECE C'è GIA' LA MARCA DA APPORRE SI PUO' INVIARE L'ATTO AUTORIZZATORIO CON RACC. R.R.
Riferimenti legislativi (Normativa):
Comma 8 art. 124 D.LGS 152/2006 Codice dell'Ambiente,. Delibera della Giunta Regionale n. 1053 del 09.06.2003 .
Note:
Comma 8 art. 124 D.LGS 152/2006 Codice dell'Ambiente,. Delibera della Giunta Regionale n. 1053 del 09.06.2003 .

Responsabile del procedimento

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Geom. Marco Iotti

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AMBIENTE - SCARICO ACQUE REFLUE DOMESTICHE DA INSEDIAMENTI DI PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI IN ACQUE SUPERFICIALI : AUTORIZZAZIONE ex novo per nuovo impianto o per modifiche quntità/qualità reflui

Cos'è:
LA PRATICA PASSA PER IL SUAP SE E SOLO SE LEGATA AL PROCEDIMENTO UNICO (DPR447/98) DI UNA PRATICA EDILIZIA (DIA O PDC) In tal caso la procedura consiste in tali passaggi: istanza presentata all'interno del modello unico ne prende il protocollo e marca da bollo assolta dal modello unico - trasmissione al SUE/SUAP LUZZARA che assegna numerazione interna pratica e smista i sub-procedimenti e trasmette all'Uff. ambiente pratica aut.allo scarico , Uff. ambiente esegue istruttoria di competenza ( registrazione pratica , verifica completezza documentale e istruttoria tecnica ,eventuale richiesta integrazioni da inviare al suap guastalla entre 30 gg, verifica documentale e istruttoria documentale a seguito di integrazioni (le integrazioni vanno sempre accompagnate da lettera di trasmissione in cui citare il ns. protocollo di richiesta e l'elenco completo dei documenti integrativi prodotti, la trasmissione può essere fatta dal privato o dal tecnico incaricato) , comunicaz. al SUAP LUZZARA completezza pratica per trasmissione al SUAP GUASTALLA per avvio procedim unico (al SUAP GUASTALLA va frontespizio autorizz. e una copia pratica), suap GUASTALLA richiede parere ad ARPA, trasmette parere ARPA a uff. Ambiente che rilascia autorizzazione e la trasmette al SUAP LUZZARA. L'aut. allo scarico verrà rilasciata/consegnata al richiedente insieme alla notifica deI provvedimento conclusivo della pratica edilizia. NEI SOLI CASI DI MODIFICHE QUALI/QUANTITATIVE DEI REFLUI SENZA OPERE EDILIZIE (Es. attività produttiva modifica il proprio ciclo produttivo inserendo nuovi impianti in immobile esistente ) non si applica il procedimento unico e la pratica viaggia a sè stante secondo i seguenti passaggi: INFO/ACCESSO/RICONSEGNA Urp riceve la domanda e trasmette a Ufficio ambiente : 1) registrazione pratica , verifica completezza documentale e istruttoria tecnica 2) eventuale richiesta integrazioni con sospensione/interruzione termini 3) verifica documentale e istruttoria documentale a seguito di integrazioni (le integrazioni vanno sempre accompagnate da lettera di trasmissione in cui citare il ns. protocollo di richiesta e l'elenco completo dei documenti integrativi prodotti, la trasmissione può essere fatta dal privato o dal tecnico incaricato) 4) richiesta parere di competenza ad Arpa 5) rilascio autorizzazione a parere arpa pervenuto - Urp:consegna l'autorizzazione al richiedente (complilando per tutte le copie di autorizz. presenti (da tre a quattro) la parte di notifica e apponendo una marca da bollo da 14,62 sulla copia originale del titolare) 6) autorizzazione notificata ritorna a Ut che trasmette agli eventuali uffici/enti coinvolti (ed. priv. e Arpa), registra il rilascio e la data di notifica su file exc ed effettua l'archiviazione del cartaceo. CHIEDERE ANCHE PARERE CONSORZIO BONIFICA SE RECAPITO FINALE SCARICO E' CANALE DI BONIFICA solo per nuovi scarichi (art. 4 L.R. 4/2007)
Chi può richiederlo:
TITOLARE/LEGALE RAPPRESENTANTE DITTA , ENTE, insediamento di produzione beni e servizi con acque reflue/scarichi derivanti esclusivamente da servizi igienici, cucine e mense
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
PROCEDIMENTO UNICO DPR 447/98 (tutto in triplice copia**): - Istanza su modulo apposito completa di fotocopia documento d’identità - 1 marca da bollo da € 14.62 per autorizzazione - Allegati alla domanda di autorizzazione allo scarico: 1. planimetria catastale in scala 1:1.000 con individuazione: 1.1 dell’insediamento da cui traggono origine gli scarichi da attivare e degli edifici contermini; 1.2 della rete fognaria pubblica esterna all’insediamento con indicazione del senso di scorrimento delle acque, dei pozzetti di ispezione ed eventuali caditoie immediatamente a monte e a valle del punto (o dei punti) in cui si intende effettuare l’immissione della pubblica fognatura; nel caso di recapito in acque superficiali si indicheranno le caratteristiche geometriche del corpo ricettore e il senso di scorrimento delle acque; 1.3 della localizzazione del pozzetto terminale (o dei pozzetti terminali numerati in progressione) della rete fognaria all’interno dell’area cortiliva; 2. planimetria generale dello stabilimento in scala 1:200 o 1:500 rappresentativa dei seguenti elementi: 2.1 sagome degli edifici costituenti l’insediamento con indicazione delle relative destinazioni d’uso e dei punti interni all’edificio di prima formazione delle acque reflue; 2.2 sistemazione esterna dell’area cortiliva; 2.3 rete fognaria interna agli stabili evidenziando in modo diverso le reti per acque domestiche, meteoriche e di processo con indicazione dei pozzetti di ispezione e/o prelievo, caditoie, dispositivi di trattamento, impianti speciali esistenti e di progetto nonché dei punti di scarico dei reflui con la numerazione di cui alla domanda; 2.4 configurazione della rete di approvvigionamento idrico con l’ubicazione del punto di prelievo, del misuratore di portata e degli eventuali pozzi; 2.5 diametri e materiali dei diversi rami della rete. 3. autodichiarazione del richiedente per presenza / assenza di sostanze "pericolose" nello scarico; 4. scheda catasto scarichi, da compilare per ciascuno scarico oggetto di autorizzazione; 5. _____scheda IC1 o ______scheda IC2 o ______scheda IP1 (selezionare voce interessata). In caso di scarico sul suolo, Relazione sull'impossibilità tecnica o eccessiva onerosità a fronte dei benefici ambientali conseguibili a recapitare in corpi idrici superficiali e Relazione geologico-idrogeologica sulla natura dei terreni soggetti allo scarico ed eventuali ripercussioni sui corpi idrici sotterranei e superficiali. PROCEDIMENTO svincolato DPR 447/98 (tutto in triplice copia**): - Istanza su modulo apposito in bollo € 14.62 completa di fotocopia documento d’identità - 1 marca da bollo da € 14.62 per autorizzazione - Allegati alla domanda di autorizzazione allo scarico di cui ai precedenti punti da 1 a 5. ** TUTTO IN 4 COPIE NEL CASO OCCORRA ANCHE RICHIEDERE PARERE CONSORZIO DI BONIFICA.
Tempi:
90 gg. Vedi comma 7 art.124 D.Lgs 152/2006 Codice Ambiente
Validità documentazione rilasciata:
4 anni dal momento del rilascio vedi comma 8 art. 124 D.Lgs. 152/2006
Spese a carico dell'utente:
NEL CASO DI PRATICA NON INCLUSA NEL PROCEDIMENTO UNICO DPR 447/98 OCCORRONO 2 Marche da bollo da € 14.62 cad. UNA PER L'ISTANZA UNA PER L'AUTORIZZAZIONE DA RILASCIARE (OBBLIGATORIO RICEVERE 2 MARCHE IN FASE D'ISTANZA perché MOLTI NON RITIRANO L'AUTORIZZAZIONE RILASCIATA - SE INVECE C'è GIA' LA MARCA DA APPORRE SI PUO' INVIARE L'ATTO AUTORIZZATORIO CON RACC. R.R. OPPURE NOTIFICARLA. NEL CASO DI PRATICA INCLUSA NEL PROCEDIMENTO UNICO DPR 447/98 SERVE UNA SOLA MARCA DA 14,62€ DA APPORRE SULL'AUTORIZZ. RILASCIATA.
Riferimenti legislativi (Normativa):
Commi 1 e 12 art. 124 D.LGS 152/2006 Codice dell'Ambiente . Delibera della Giunta Regionale n. 1053 del 09.06.2003 .
Note:
Ai sensi della normativa vigente (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., Delib. G.R. 286/2005, Delib. G.R. 1053/2003) tutti gli scarichi devono essere preventivamente autorizzati. L’autorizzazione è rilasciata al titolare dell’attività da cui si origina lo scarico. L’autorizzazione allo scarico ha validità pari a quattro anni ed almeno un anno prima delle scadenza deve essere richiesto il rinnovo. Il Comune di Luzzara è competente per il rilascio delle seguenti autorizzazioni allo scarico: - acque reflue industriali in pubblica fognatura; - acque reflue industriali assimilabili alle domestiche che recapitano acque superficiali; - acque reflue domestiche che recapitano in acque superficiali. Le acque reflue domestiche derivanti da attività quali il cucinare, il lavare nonché l’eseguire attività del tempo libero, che recapitano in pubblica fognatura non sono soggette al rilascio dell’autorizzazione allo scarico e sono sempre ammesse previa autorizzazione all’allacciamento alla pubblica fognatura da parte di Enìa S.p.a in qualità di gestore della rete fognaria comunale. Rientrano in questa categoria anche i laboratori di parrucchiere, barbiere, gli istituiti di bellezza, le lavanderie e le stirerie rivolte all’utenza residenziale, i negozi di vendita al dettaglio di generi alimentari o latri prodotti, le attività alberghiere e di ristorazione. Documentazione Le domande di autorizzazione/rinnovo allo scarico di acque reflue industriali in pubblica fognatura devono essere presentate in triplice copia (quadruplice qualora i reflui siano potenzialmente pericolosi). Le domande di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche che recapitano in acque superficiali devono essere presentate in triplice copia (quadruplice qualora il recapito finale sia un canale di bonifica). Costo Due marche da bollo da 14.62 €, una da applicare sulla domanda e una da applicare sull’autorizzazione che verrà rilasciata. Per le autorizzazioni allo scarico di acque reflue industriali in pubblica fognatura per le quali è necessaria l’acquisizione del parere tecnico di Enìa S.p.a, occorre pagare le spese di istruttoria a Enìa secondo il oro tariffario. Periodo La domanda di autorizzazione allo scarico per nuovo insediamento va presentata precedentemente o contestualmente alla presentazione della pratica edilizia; le domande di rinnovo delle autorizazioni allo scarico di insediamenti di tipo industriale devono essere presentate almneo un anno prima della scadenza dell’autorizzazione in vigore. In caso di variazione della natura e della quantità degli scarichi deve essere presentata una nuova domanda di autorizzazione allo scarico antecedentemente all’attivazione di tali nuovi scarichi. Tempi di risposta 90 giorni.
Uffici coinvolti
U.R.P.:  Ricevimento pratica
Edilizia Privata:  Evasione Pratica
U.R.P.:  Consegna atto finale al richiedente

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Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

AMBIENTE - SCARICO ACQUE REFLUE DOMESTICHE DA COMPLESSI EDILIZI IN ACQUE SUPERFICIALI : AUTORIZZAZIONE (RINNOVO E' TACITO COMMA III ART. 4,7 D.G.R. 1053/2003)

Cos'è:
INFO/ACCESSO/RICONSEGNA Urp: riceve la domanda UT: 1) verifica completezza documentale e istruttoria tecnica 2) eventuale richiesta integrazioni con sospensione/interruzione termini 3) verifica documentale e istruttoria documentale a seguito di integrazioni (le integrazioni vanno sempre accompagnate da lettera di trasmissione in cui citare il ns. protocollo di richiesta e l'elenco completo dei documenti integrativi prodotti, la trasmissione può essere fatta dal privato o dal tecnico incaricato) 4) richiesta parere di competenza ad Arpa 5) rilascio autorizzazione a parere arpa pervenuto - Urp:consegna l'autorizzazione al richiedente (compilando per tutte le copie di autoriz. presenti (da tre a quattro) la parte di notifica e apponendo una marca da bollo da 14,62 sulla copia originale del titolare) 6) autorizzazione notificata ritorna a Ut che trasmette agli uffici interessati (ed. priv. e Arpa), registra il rilascio e la data di notifica su file exc ed effettua l'archiviazione del cartaceo. CHIEDERE ANCHE PARERE CONSORZIO BONIFICA SE RECAPITO FINALE SCARICO E' CANALE DI BONIFICA solo per nuovi scarichi (art. 4 L.R. 4/2007
Chi può richiederlo:
INFO/ACCESSO/RICONSEGNA Urp: riceve la domanda UT: 1) verifica completezza documentale e istruttoria tecnica 2) eventuale richiesta integrazioni con sospensione/interruzione termini 3) verifica documentale e istruttoria documentale a seguito di integrazioni (le integrazioni vanno sempre accompagnate da lettera di trasmissione in cui citare il ns. protocollo di richiesta e l'elenco completo dei documenti integrativi prodotti, la trasmissione può essere fatta dal privato o dal tecnico incaricato) 4) richiesta parere di competenza ad Arpa 5) rilascio autorizzazione a parere arpa pervenuto - Urp:consegna l'autorizzazione al richiedente (compilando per tutte le copie di autoriz. presenti (da tre a quattro) la parte di notifica e apponendo una marca da bollo da 14,62 sulla copia originale del titolare) 6) autorizzazione notificata ritorna a Ut che trasmette agli uffici interessati (ed. priv. e Arpa), registra il rilascio e la data di notifica su file exc ed effettua l'archiviazione del cartaceo. CHIEDERE ANCHE PARERE CONSORZIO BONIFICA SE RECAPITO FINALE SCARICO E' CANALE DI BONIFICA solo per nuovi scarichi (art. 4 L.R. 4/2007
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
- Istanza su modulo apposito in bollo € 14.62 completo di fotocopia documento d’dentità - 1 marca da bollo da € 14.62 per autorizzazione - Allegati alla domanda di autorizzazione allo scarico: 1. planimetria catastale in scala 1:1.000 con individuazione: 1.1 dell’insediamento da cui traggono origine gli scarichi da attivare e degli edifici contermini; 1.2 della rete fognaria pubblica esterna all’insediamento con indicazione del senso di scorrimento delle acque, dei pozzetti di ispezione ed eventuali caditoie immediatamente a monte e a valle del punto (o dei punti) in cui si intende effettuare l’immissione della pubblica fognatura; nel caso di recapito in acque superficiali si indicheranno le caratteristiche geometriche del corpo ricettore e il senso di scorrimento delle acque; 1.3 della localizzazione del pozzetto terminale (o dei pozzetti terminali numerati in progressione) della rete fognaria all’interno dell’area cortiliva; 2. planimetria generale dello stabilimento in scala 1:200 o 1:500 rappresentativa dei seguenti elementi: 2.1 sagome degli edifici costituenti l’insediamento con indicazione delle relative destinazioni d’uso e dei punti interni all’edificio di prima formazione delle acque reflue; 2.2 sistemazione esterna dell’area cortiliva; 2.3 rete fognaria interna agli stabili evidenziando in modo diverso le reti per acque domestiche, meteoriche e di processo con indicazione dei pozzetti di ispezione e/o prelievo, caditoie, dispositivi di trattamento, impianti speciali esistenti e di progetto nonché dei punti di scarico dei reflui con la numerazione di cui alla domanda; 2.4 configurazione della rete di approvvigionamento idrico con l’ubicazione del punto di prelievo, del misuratore di portata e degli eventuali pozzi; 2.5 diametri e materiali dei diversi rami della rete. 3. autodichiarazione del richiedente per presenza / assenza di sostanze "pericolose" nello scarico; 4. scheda catasto scarichi, da compilare per ciascuno scarico oggetto di autorizzazione; 5. _____scheda IC1 o ______scheda IC2 o ______scheda IP1 (selezionare voce interessata). In caso di scarico sul suolo, Relazione sull'impossibilità tecnica o eccessiva onerosità a fronte dei benefici ambientali conseguibili a recapitare in corpi idrici superficiali e Relazione geologico-idrogeologica sulla natura dei terreni soggetti allo scarico ed eventuali ripercussioni sui corpi idrici sotterranei e superficiali. ** TUTTO IN 4 COPIE NEL CASO OCCORRA ANCHE RICHIEDERE PARERE CONSORZIO DI BONIFICA.
Tempi:
90 gg. Vedi comma 7 art.124 D.Lgs 152/2006 Codice Ambiente
Validità documentazione rilasciata:
4 anni dal momento del rilascio vedi comma 8 art. 124 D.Lgs. 152/2006
Spese a carico dell'utente:
2 Marche da bollo da € 14.62 cad. UNA PER L'ISTANZA UNA PER L'AUTORIZZAZIONE DA RILASCIARE (OBBLIGATORIO RICEVERE 2 MARCHE IN FASE D'ISTANZA perché MOLTI NON RITIRANO L'AUTORIZZAZIONE RILASCIATA - SE INVECE C'è GIA' LA MARCA DA APPORRE SI PUO' INVIARE L'ATTO AUTORIZZATORIO CON RACC. R.R.
Riferimenti legislativi (Normativa):
Commi 1 , 8 e 12 art. 124 D.LGS 152/2006 Codice dell'Ambiente . Delibera della Giunta Regionale n. 1053 del 09.06.2003 .
Note:
Ai sensi della normativa vigente (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., Delib. G.R. 286/2005, Delib. G.R. 1053/2003) tutti gli scarichi devono essere preventivamente autorizzati. L’autorizzazione è rilasciata al titolare dell’attività da cui si origina lo scarico. L’autorizzazione allo scarico ha validità pari a quattro anni ed almeno un anno prima delle scadenza deve essere richiesto il rinnovo. Il Comune di Luzzara è competente per il rilascio delle seguenti autorizzazioni allo scarico: - acque reflue industriali in pubblica fognatura; - acque reflue industriali assimilabili alle domestiche che recapitano acque superficiali; - acque reflue domestiche che recapitano in acque superficiali. Le acque reflue domestiche derivanti da attività quali il cucinare, il lavare nonché l’eseguire attività del tempo libero, che recapitano in pubblica fognatura non sono soggette al rilascio dell’autorizzazione allo scarico e sono sempre ammesse previa autorizzazione all’allacciamento alla pubblica fognatura da parte di Enìa S.p.a in qualità di gestore della rete fognaria comunale. Rientrano in questa categoria anche i laboratori di parrucchiere, barbiere, gli istituiti di bellezza, le lavanderie e le stirerie rivolte all’utenza residenziale, i negozi di vendita al dettaglio di generi alimentari o latri prodotti, le attività alberghiere e di ristorazione. Documentazione Le domande di autorizzazione/rinnovo allo scarico di acque reflue industriali in pubblica fognatura devono essere presentate in triplice copia (quadruplice qualora i reflui siano potenzialmente pericolosi). Le domande di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche che recapitano in acque superficiali devono essere presentate in triplice copia (quadruplice qualora il recapito finale sia un canale di bonifica). Costo Due marche da bollo da 14.62 €, una da applicare sulla domanda e una da applicare sull’autorizzazione che verrà rilasciata. Per le autorizzazioni allo scarico di acque reflue industriali in pubblica fognatura per le quali è necessaria l’acquisizione del parere tecnico di Eìa S.p.a, occorre pagare le spese di istruttoria a Enìa secondo il oro tariffario. Periodo La domanda di autorizzazione allo scarico per nuovo insediamento va presentata precedentemente o contestualmente alla presentazione della pratica edilizia; le domande di rinnovo delle autorizazioni allo scarico di insediamenti di tipo industriale devono essere presentate almneo un anno prima della scadenza dell’autorizzazione in vigore. In caso di variazione della natura e della quantità degli scarichi deve essere presentata una nuova domanda di autorizzazione allo scarico antecedentemente all’attivazione di tali nuovi scarichi. Tempi di risposta 90 giorni.

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Ambiente
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Fax:
000 00000 00000
Email:
asdjhaasd@asdasdasd.it
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30

AMBIENTE - SCARICO ACQUE REFLUE DOMESTICHE DA ABITAZIONI MONO/BIFAMIGLIARI IN ACQUE SUPERFICIALI: AUTORIZZAZIONE (RINNOVO E' TACITO COMMA III ART. 4,7 D.G.R. 1053/2003)

Cos'è:
INFO/ACCESSO/RICONSEGNA Urp: riceve la domanda UT: 1) verifica completezza documentale e istruttoria tecnica 2) eventuale richiesta integrazioni con sospensione/interruzione termini 3) verifica documentale e istruttoria documentale a seguito di integrazioni (le integrazioni vanno sempre accompagnate da lettera di trasmissione in cui citare il ns. protocollo di richiesta e l'elenco completo dei documenti integrativi prodotti, la trasmissione può essere fatta dal privato o dal tecnico incaricato) 4) richiesta parere di competenza ad Arpa 5) rilascio autorizzazione a parere arpa pervenuto - Urp:consegna l'autorizzazione al richiedente (compilando per tutte le copie di autorizz. presenti (a tre a quattro) la parte di notifica e apponendo una marca da bollo da 14,62 sulla copia originale del titolare) 6) autorizzazione notificata ritorna a Ut che trasmette agli uffici interessati (ed. priv. e Arpa), registra il rilascio e la data di notifica su file exc ed effettua l'archiviazione del cartaceo. CHIEDERE ANCHE PARERE CONSORZIO BONIFICA SE RECAPITO FINALE SCARICO E' CANALE DI BONIFICA solo per nuovi scarichi (art. 4 L.R. 4/2007)
Chi può richiederlo:
Titolare/Legale rappresentante di abitazione, Proprietari di abitazioni mono/bifamigliari con acque domestiche non recapitanti in fognatura pubblica ma in acque superficiali o nel terreno
Modalità di Attivazione:
A Domanda
Come si richiede :
- Istanza su modulo apposito in bollo € 14.62 completa di fotocopia documento d’identità - 1 marca da bollo da € 14.62 per autorizzazione - Allegati alla domanda di autorizzazione allo scarico: 1. planimetria catastale in scala 1:1.000 con individuazione: 1.1 dell’insediamento da cui traggono origine gli scarichi da attivare e degli edifici contermini; 1.2 della rete fognaria pubblica esterna all’insediamento con indicazione del senso di scorrimento delle acque, dei pozzetti di ispezione ed eventuali caditoie immediatamente a monte e a valle del punto (o dei punti) in cui si intende effettuare l’immissione della pubblica fognatura; nel caso di recapito in acque superficiali si indicheranno le caratteristiche geometriche del corpo ricettore e il senso di scorrimento delle acque; 1.3 della localizzazione del pozzetto terminale (o dei pozzetti terminali numerati in progressione) della rete fognaria all’interno dell’area cortiliva; 2. planimetria generale dello stabilimento in scala 1:200 o 1:500 rappresentativa dei seguenti elementi: 2.1 sagome degli edifici costituenti l’insediamento con indicazione delle relative destinazioni d’uso e dei punti interni all’edificio di prima formazione delle acque reflue; 2.2 sistemazione esterna dell’area cortiliva; 2.3 rete fognaria interna agli stabili evidenziando in modo diverso le reti per acque domestiche, meteoriche e di processo con indicazione dei pozzetti di ispezione e/o prelievo, caditoie, dispositivi di trattamento, impianti speciali esistenti e di progetto nonché dei punti di scarico dei reflui con la numerazione di cui alla domanda; 2.4 configurazione della rete di approvvigionamento idrico con l’ubicazione del punto di prelievo, del misuratore di portata e degli eventuali pozzi; 2.5 diametri e materiali dei diversi rami della rete. 3. autodichiarazione del richiedente per presenza / assenza di sostanze "pericolose" nello scarico; 4. scheda catasto scarichi, da compilare per ciascuno scarico oggetto di autorizzazione; 5. _____scheda IC1 o ______scheda IC2 o ______scheda IP1 (selezionare voce interessata). In caso di scarico sul suolo, Relazione sull'impossibilità tecnica o eccessiva onerosità a fronte dei benefici ambientali conseguibili a recapitare in corpi idrici superficiali e Relazione geologico-idrogeologica sulla natura dei terreni soggetti allo scarico ed eventuali ripercussioni sui corpi idrici sotterranei e superficiali. ** TUTTO IN 4 COPIE NEL CASO OCCORRA ANCHE RICHIEDERE PARERE CONSORZIO DI BONIFICA.
Tempi:
90 gg. Vedi comma 7 art.124 D.Lgs 152/2006 Codice Ambiente
Validità documentazione rilasciata:
4 anni dal momento del rilascio vedi comma 8 art. 124 D.Lgs. 152/2006
Spese a carico dell'utente:
2 Marche da bollo da € 14.62 cad. UNA PER L'ISTANZA UNA PER L'AUTORIZZAZIONE DA RILASCIARE (OBBLIGATORIO RICEVERE 2 MARCHE IN FASE D'ISTANZA perché MOLTI NON RITIRANO L'AUTORIZZAZIONE RILASCIATA - SE INVECE C'è GIA' LA MARCA DA APPORRE SI PUO' INVIARE L'ATTO AUTORIZZATORIO CON RACC. R.R. O FARE NOTIFICA
Riferimenti legislativi (Normativa):
Commi 1, 8 e 12 art.. 124 D.LGS 152/2006 Codice dell'Ambiente . Delibera della Giunta Regionale n. 1053 del 09.06.2003 .
Note:
Ai sensi della normativa vigente (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., Delib. G.R. 286/2005, Delib. G.R. 1053/2003) tutti gli scarichi devono essere preventivamente autorizzati. L’autorizzazione è rilasciata al titolare dell’attività da cui si origina lo scarico. L’autorizzazione allo scarico ha validità pari a quattro anni ed almeno un anno prima delle scadenza deve essere richiesto il rinnovo. Il Comune di Luzzara è competente per il rilascio delle seguenti autorizzazioni allo scarico: - acque reflue industriali in pubblica fognatura; - acque reflue industriali assimilabili alle domestiche che recapitano acque superficiali; - acque reflue domestiche che recapitano in acque superficiali. Le acque reflue domestiche derivanti da attività quali il cucinare, il lavare nonché l’eseguire attività del tempo libero, che recapitano in pubblica fognatura non sono soggette al rilascio dell’autorizzazione allo scarico e sono sempre ammesse previa autorizzazione all’allacciamento alla pubblica fognatura da parte di Enìa S.p.a in qualità di gestore della rete fognaria comunale. Rientrano in questa categoria anche i laboratori di parrucchiere, barbiere, gli istituiti di bellezza, le lavanderie e le stirerie rivolte all’utenza residenziale, i negozi di vendita al dettaglio di generi alimentari o latri prodotti, le attività alberghiere e di ristorazione. Documentazione Le domande di autorizzazione/rinnovo allo scarico di acque reflue industriali in pubblica fognatura devono essere presentate in triplice copia (quadruplice qualora i reflui siano potenzialmente pericolosi). Le domande di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche che recapitano in acque superficiali devono essere presentate in triplice copia (quadruplice qualora il recapito finale sia un canale di bonifica). Costo Due marche da bollo da 14.62 €, una da applicare sulla domanda e una da applicare sull’autorizzazione che verrà rilasciata. Per le autorizzazioni allo scarico di acque reflue industriali in pubblica fognatura per le quali è necessaria l’acquisizione del parere tecnico di Eìa S.p.a, occorre pagare le spese di istruttoria a Enìa secondo il oro tariffario. Periodo La domanda di autorizzazione allo scarico per nuovo insediamento va presentata precedentemente o contestualmente alla presentazione della pratica edilizia; le domande di rinnovo delle autorizazioni allo scarico di insediamenti di tipo industriale devono essere presentate almneo un anno prima della scadenza dell’autorizzazione in vigore. In caso di variazione della natura e della quantità degli scarichi deve essere presentata una nuova domanda di autorizzazione allo scarico antecedentemente all’attivazione di tali nuovi scarichi. Tempi di risposta 90 giorni.

Responsabile del procedimento

Responsabile
Geom. Marco Iotti

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria

Ufficio
Ambiente
Responsabile dell'ufficio:
geom. Marco Iotti
Telefono:
0522 223811
Fax:
000 00000 00000
Email:
asdjhaasd@asdasdasd.it
Orari:
Lunedì 9.30 - 12.30 ; Sabato 9.30 - 11.30